Aumento dell'affitto dopo la sostituzione del riscaldamento: questi i limiti per proprietari e inquilini. (99 caratteri)
Secondo un rapporto di www.t-online.de, la legge sull'energia edilizia introduce nuovi obblighi per i proprietari di case. Ciò potrebbe avere un impatto anche sugli inquilini, ma ci sono dei limiti. L'articolo spiega che, dopo la sostituzione dell'impianto di riscaldamento, il locatore può trasferire al canone annuo al massimo l'8% dei costi di ammodernamento, ai sensi della sezione 559 del Codice civile tedesco (BGB). Inoltre l'affitto non può aumentare entro tre anni di oltre il 20% (limite massimo) e in zone residenziali particolarmente tese solo del 15%. Un'altra limitazione è che l'affitto non può essere aumentato di più di 3 euro per metro quadrato di superficie abitabile entro sei anni...

Aumento dell'affitto dopo la sostituzione del riscaldamento: questi i limiti per proprietari e inquilini. (99 caratteri)
Secondo un rapporto di www.t-online.de, la legge sull'energia edilizia introduce nuovi obblighi per i proprietari di case. Ciò potrebbe avere un impatto anche sugli inquilini, ma ci sono dei limiti. L'articolo spiega che, dopo la sostituzione dell'impianto di riscaldamento, il locatore può trasferire al canone annuo al massimo l'8% dei costi di ammodernamento, ai sensi della sezione 559 del Codice civile tedesco (BGB). Inoltre l'affitto non può aumentare entro tre anni di oltre il 20% (limite massimo) e in zone residenziali particolarmente tese solo del 15%. Un'altra limitazione è che entro sei anni l'affitto non può essere aumentato di oltre 3 euro per metro quadrato di superficie abitativa se ciò è giustificato da una misura di ammodernamento. Se l'affitto precedente è inferiore a 7 euro al metro quadro, il limite è di soli 2 euro al metro quadro.
Da queste informazioni si può dedurre che gli aumenti dell'affitto dopo la sostituzione del riscaldamento sono limitati dalla legge sull'energia edilizia. Ciò può avere ripercussioni sul mercato immobiliare e sul settore immobiliare. I proprietari di case potrebbero essere riluttanti a sostituire i loro riscaldatori se sanno che ci sono limiti agli aumenti dell’affitto. Ciò potrebbe a sua volta influenzare la domanda di sostituzione del riscaldamento e quindi il fatturato delle aziende del settore del riscaldamento. Anche gli inquilini trarranno vantaggio da questo limite in quanto potrebbero essere risparmiati costi di affitto più elevati.
Resta da vedere quali effetti avrà la Building Energy Act sul mercato immobiliare e sul settore immobiliare a lungo termine. Potrebbe portare a un maggiore utilizzo di sistemi di riscaldamento efficienti dal punto di vista energetico e quindi contribuire a un settore immobiliare più sostenibile ed economicamente vantaggioso. Tuttavia, è necessario monitorare anche i confini e i limiti della legge per garantire che sia i proprietari che gli inquilini siano trattati equamente.
Fonte: secondo un rapporto di www.t-online.de
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