Il nuovo presidente Gehbauer: ecco come vuole combattere la carenza di alloggi!
Michael Gehbauer è stato eletto presidente dell'organizzazione senza scopo di lucro. Alla conferenza dell'associazione ad Aspern si è discusso del controllo degli affitti e dei sussidi per l'edilizia abitativa.
Il nuovo presidente Gehbauer: ecco come vuole combattere la carenza di alloggi!
Lo scorso fine settimana si è svolta a Seestadt Aspern la Giornata dell'associazione del non-profit, dove Michael Gehbauer è stato eletto nuovo presidente. Nel suo intervento di giovedì Gehbauer ha affrontato le sfide del settore immobiliare senza scopo di lucro, tra cui il controllo degli affitti e il crollo dell'edilizia abitativa in diversi Länder federali. Già mercoledì si sono svolte discussioni interne sulla situazione attuale, dopo le segnalazioni provenienti da tutte le regioni del Paese.
Una delle preoccupazioni centrali di Gehbauer nell'associazione GBV è la promozione delle donne. Ciò è considerato particolarmente importante per creare un ambiente di vita equilibrato e sostenibile. In occasione dell'incontro Gehbauer ha ceduto anche la presidenza dell'Associazione per la promozione dell'edilizia abitativa ad Andrea Washietl, dipendente della Sozialbau AG. Gehbauer ha annunciato modifiche interne per modernizzare il dipartimento di audit e l'ufficio GBV. Con la sua elezione al vertice dell'associazione vuole portare una ventata di aria fresca e nuovi impulsi all'interno dell'organizzazione.
Le sfide nella costruzione di alloggi
Il dibattito sull'offerta di alloggi sociali viene rafforzato anche dagli attuali risultati della Fondazione Hans Böckler. Uno studio mostra che lo Stato tedesco utilizza tre strumenti centrali per promuovere alloggi a prezzi accessibili: sussidi per l’alloggio, sostegno finanziario per l’edilizia sociale e controlli degli affitti. Tuttavia, queste misure non raggiungono pienamente gli obiettivi prefissati. Nonostante l’aumento dell’offerta, il finanziamento dell’edilizia sociale incontra problemi a causa dei limiti temporali e di un volume di finanziamento troppo basso.
Ciò che è particolarmente allarmante è il fatto che con l’attuale livello di finanziamento nelle dieci maggiori città tedesche ci vorrebbero circa 185 anni per colmare il divario nelle possibilità di alloggi a prezzi accessibili. Inoltre, a causa delle numerose eccezioni e lacune nella sua applicazione, il tetto massimo dell’affitto ha solo un effetto limitato. Se applicato in modo coerente, i proprietari di 44 grandi città dovrebbero ridurre i premi per i nuovi affitti in media del 17% per portare i prezzi degli affitti a un livello adeguato.
Beneficio dell'alloggio e oneri per l'affitto
Il sussidio per l’abitazione, che mira a ridurre l’onere degli affitti, raggiunge solo una frazione delle economie domestiche interessate. Molte di queste famiglie hanno ancora un onere di affitto elevato e i benefici per l’alloggio non hanno alcun effetto diretto sull’andamento degli affitti. Secondo lo studio, 5,6 milioni di famiglie urbane devono pagare almeno il 30% del proprio reddito per l'alloggio. Particolarmente colpite sono le persone che vivono sole al di sotto della soglia di povertà e che possono pagare al massimo 5 euro al metro quadrato.
I ricercatori chiedono urgentemente un riequilibrio degli strumenti esistenti e maggiori investimenti nel sostegno all’edilizia sociale e senza scopo di lucro. Nel corso degli anni l’edilizia sociale è rimasta sottofinanziata; Nel 2014 sono stati costruiti solo 12.617 appartamenti sovvenzionati. C'è un grave arretrato, soprattutto nelle metropoli, dove mancano 880.000 appartamenti a prezzi accessibili. Inoltre, gli affitti dei nuovi alloggi sociali sono spesso più alti di quelli accessibili alle famiglie al di sotto della soglia di povertà.
I risultati di questi studi riflettono la complessità del tema e le sfide che devono superare sia il nuovo presidente Gehbauer che l’intera comunità edilizia. La pressione per migliorare la situazione abitativa per tutti è nell’aria mentre le nuove misure e approcci vengono testati per la loro efficacia.
Per ulteriori informazioni sulla rispettiva situazione di studio e sugli sviluppi attuali nei settori della costruzione di alloggi e del controllo degli affitti, vedere il rapporto di la norma e il Fondazione Hans Böckler.