Rivoluzione edilizia scioccante: il nuovo tipo di edificio E cambia tutto!

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In Germania e Austria si discute del nuovo “tipo di edificio E”, che consente una costruzione economicamente vantaggiosa e consente deviazioni dagli standard.

Rivoluzione edilizia scioccante: il nuovo tipo di edificio E cambia tutto!

Attualmente in Germania si discute intensamente del nuovo “Tipo di edificio E”, che è concepito come una tipologia contrattuale innovativa e consente deviazioni dagli standard esistenti nel settore edile. Questa discussione ha ora raggiunto anche l'Austria, dove i costruttori devono confrontarsi con una moltitudine di regole, norme e leggi per ottenere un permesso di costruzione. Il mancato rispetto di tali leggi edilizie comporterà il mancato rilascio del permesso di costruzione e, nel caso in cui non vengano rispettate le linee guida tecniche, non verranno concessi i finanziamenti. Ciò crea un contesto giuridico complesso che mette gli acquirenti nella posizione di richiedere garanzie se non vengono seguite le regole tecnologiche generalmente accettate.

Allo stesso modo gli inquilini possono richiedere una riduzione del canone se l’agibilità del loro appartamento in affitto non è garantita. È interessante notare che ci sono casi in cui lievi violazioni delle regole tecniche non causano alcun danno rilevante e sono classificate come “difetto senza danno”. Queste sfide legali e pratiche si aggiungono all’aumento dei costi di costruzione, che negli ultimi anni hanno reso economicamente proibitiva l’implementazione di standard costosi.

L’approccio dell’edificio di tipo E

Per far fronte a queste sfide, l’“edificio di tipo E” intende consentire una costruzione più economicamente vantaggiosa introducendo standard di qualità inferiori. Il nuovo tipo di contratto consente deroghe alle regole tecniche riconosciute senza che l'imprenditore sia obbligato a spiegarlo dettagliatamente. Tuttavia, per i consumatori e gli imprenditori non esperti resta in vigore la situazione giuridica esistente. I critici di queste iniziative, compresa la Corte federale di giustizia (BGH), non hanno messo in dubbio l’obiettivo della semplificazione, ma piuttosto criticano il percorso proposto, in particolare la mancanza di trasparenza.

Come parte del dibattito, il BGH suggerisce di sviluppare linee guida standardizzate per educare i consumatori finali. Ad Amburgo è stato lanciato anche lo “Standard di Amburgo”, che mira a ridurre i costi di costruzione e ottimizzare i processi di costruzione. Tuttavia, è importante notare che in Austria esistono differenze tra le legislature federali e statali che influenzano la regolamentazione delle procedure di costruzione.

Le novità in materia edilizia e i loro effetti

Il Ministero federale della Giustizia intende inoltre modificare il termine “regole tecnologiche riconosciute” nel Codice civile (BGB). Le nuove norme presunte mirano a garantire che gli standard di attrezzature e comfort non siano generalmente regole tecnologiche riconosciute per tutti i contratti di costruzione. Tuttavia, per le norme tecniche rilevanti per la sicurezza dovrebbe valere la presunzione opposta. Queste norme limitano la responsabilità dell'imprenditore edile, il che non è esente da controversie.

Alcuni esempi concreti illustrano come viene adattato il diritto edilizio. Secondo la norma DIN 18015 nei piccoli soggiorni non sono più necessarie almeno quattro prese. Secondo la norma DIN EN 12831-1 il riscaldamento a pavimento non deve più essere necessariamente integrato con un radiatore scaldasalviette. Queste modifiche si applicano in particolare ai contratti tra imprenditori esperti, dove non sono più necessarie informazioni sui rischi e sulle conseguenze di deviazioni dalle regole tecnologiche riconosciute.

In sintesi, va notato che i cambiamenti nella legge sulla garanzia da soli non possono risolvere tutte le sfide nel settore edile. Le norme tecniche e le ÖNORMEN non hanno qualità giuridica vincolante, il che porta all'incertezza nel lavoro edilizio quotidiano. Per garantire l’uniformità a livello locale e federale è necessario un processo in più fasi che comprenda revisioni politiche globali e la rimozione di standard eccessivi. Queste misure potrebbero raggiungere l’obiettivo di rendere la costruzione più semplice ed economicamente vantaggiosa, pur mantenendo la tutela dei consumatori.

Per ulteriori informazioni clicca qui: rapporto E Esperti di energia.