Ricerca della casa dei sogni: ecco quanto tempo ci vuole davvero in Germania!
Un recente sondaggio mostra che la ricerca di immobili in Germania sarà sempre più impegnativa nel 2025. Prezzi elevati e offerte limitate rappresentano forti ostacoli per gli acquirenti.
Ricerca della casa dei sogni: ecco quanto tempo ci vuole davvero in Germania!
Per molti tedeschi la ricerca della casa dei sogni si è rivelata lunga e impegnativa. Da un recente sondaggio condotto da Moving-365.de risulta che il 30% degli intervistati ha cercato l'immobile abitativo ideale per oltre un anno. Solo il 6% ha trovato una nuova casa entro un mese. Ciò dimostra che è necessaria pazienza quando si cerca un immobile. I giovani acquirenti tra i 18 ei 34 anni apprezzano particolarmente una posizione attraente, come la vicinanza a bar, parchi e collegamenti di trasporto, mentre gli acquirenti tra i 35 ei 54 anni mettono in primo piano il prezzo. Ciò illustra diverse priorità a seconda della fascia di età, come ad esempio immobilien-redaktion.com segnalato.
Le sfide nel mercato immobiliare sono diverse. Gli acquirenti più giovani si confrontano soprattutto con prezzi immobiliari elevati (50%) e problemi finanziari (10%). Gli over 55, invece, lamentano spesso la mancanza di offerte adeguate (33%) e di immobili da ristrutturare (19%). Sebbene gli aspetti relativi al prezzo e all’ubicazione siano criteri decisionali centrali, la sostenibilità e il valore di rivendita passano in secondo piano.
Situazione del mercato e attività edilizia in Germania
Oltre alle esperienze individuali nella ricerca di una casa, la situazione di mercato tesa si riflette nell'intero settore immobiliare. Le previsioni per il 2025 indicano una persistente debolezza economica e un aumento dei costi di costruzione. Questi fattori hanno un’influenza decisiva sul mercato immobiliare tedesco. La domanda di immobili commerciali è debole e le superfici sfitte aumentano, soprattutto nelle posizioni privilegiate, che nel 2024 raggiungeranno il 7%. the-property-post.de delineare una carenza di offerta sul mercato immobiliare a causa del calo dei nuovi permessi di costruzione e dei completamenti.
In considerazione dell'aumento degli affitti, che raggiungono in media quasi 19 €/m² per la prima occupazione, la pressione su chi cerca rimane elevata. L’attività di costruzione ha toccato il punto più basso, con oltre il 50% delle aziende che segnalano una mancanza di ordini. L’aumento dei prezzi dei materiali e dei costi di finanziamento contribuiscono ulteriormente all’incertezza del mercato. Restano tuttavia richiesti soprattutto gli immobili residenziali e quelli logistici, il che indica una leggera ripresa degli investimenti immobiliari.
Tendenze importanti per acquirenti e investitori
Una tendenza centrale è rappresentata dalle crescenti richieste di sostenibilità e digitalizzazione, che influiscono sempre più sulle decisioni di locazione e investimento. I criteri ESG stanno diventando sempre più importanti. Gli acquirenti si stanno adattando a queste nuove realtà e pongono esigenze ancora maggiori ai loro futuri spazi abitativi. La sfida resta quella di trovare il giusto equilibrio tra prezzo, posizione e qualità, gestendo allo stesso tempo le nuove condizioni economiche.