Cassa pensioni dell'Assia in crisi: c'è il rischio di massicci tagli alle pensioni?

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Le casse pensioni dell'Assia sono alle prese con perdite immobiliari che minacciano tagli alle pensioni. Sviluppi attuali e rischi.

Cassa pensioni dell'Assia in crisi: c'è il rischio di massicci tagli alle pensioni?

Il piano pensionistico dell'Ordine dei medici dell'Assia è stato criticato a causa delle ingenti perdite finanziarie. Secondo quanto riferito, l’impianto ha perso milioni, in gran parte a causa di cattivi investimenti nel mercato immobiliare. I rendimenti attesi dai finanziamenti immobiliari garantiti in passato non si sono concretizzati, il che ora porta a gravi sfide finanziarie. Anche per il 2024 sono previste ulteriori svalutazioni straordinarie che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione. Lo riferisce Nord24 che i fondi pensione che non ricevono sostegno statale agiscono allo stesso modo delle assicurazioni pensionistiche obbligatorie.

Una caratteristica centrale di queste casse pensioni è che i contributi degli assicurati vengono utilizzati direttamente per il pagamento delle pensioni. Anche gli investimenti a lungo termine fanno parte della strategia finanziaria. A differenza dell'assicurazione pensionistica legale, tuttavia, non esistono garanzie, per questo motivo gli assicurati devono aspettarsi una riduzione delle prestazioni in caso di perdite finanziarie. Ciò è stato particolarmente evidente nella situazione attuale, in cui le incertezze del mercato potrebbero avere un grave impatto sui pagamenti delle pensioni.

Situazione e rischi del mercato

Dei problemi del mercato immobiliare e dei rischi ad essi connessi si è già occupato il presidente della cassa pensioni. Nel 2023 la cassa pensione ha chiuso con un risultato negativo per la seconda volta nella sua storia, la prima battuta d’arresto dal 2008. Quest’anno il numero degli iscritti attivi è passato da 36.506 del 2022 a 37.650. Ciò significa che devono essere pagate più rendite, il che aggrava ulteriormente le sfide finanziarie per le casse pensioni. - aggiunse Mercurio che non tutti i pensionati hanno un'assicurazione pensionistica obbligatoria; molti utilizzano i fondi pensione per la previdenza pensionistica.

I rischi di queste strategie finanziarie sono ormai diventati il ​​fulcro del dibattito pubblico. Gli investitori nei regimi pensionistici, soprattutto nelle professioni professionali come i medici, si trovano ad affrontare tempi incerti. I proventi delle quote associative vengono utilizzati direttamente per il pagamento delle pensioni, mentre una parte significativa viene investita in azioni e immobili, il che in passato ha portato a cattive speculazioni.

Impatto sulle pensioni

La situazione ha un impatto sull’importo dei pagamenti delle pensioni. Gli iscritti ai regimi pensionistici ricevono generalmente pensioni più elevate rispetto all'assicurazione pensionistica legale media, il che è in parte dovuto al loro reddito più elevato. Tuttavia, gli aumenti delle pensioni sono rari; di solito sono compresi tra lo zero e l'uno per cento all'anno. Gli adeguamenti delle rendite vengono determinati dagli statuti delle rispettive casse pensioni, il che significa che in molti casi i pensionati restano indietro rispetto all'inflazione.

La struttura finanziaria delle casse pensioni prevede un rendimento del 2-3%, necessario per finanziare le pensioni. Considerati gli attuali sviluppi del mercato, i membri sono ora preoccupati se le prestazioni pensionistiche saranno garantite in modo permanente. Prima o poi i tagli alle prestazioni sociali potrebbero diventare una realtà, il che rappresenta uno sviluppo incerto e preoccupante per molti pensionati.