Weinheim lotta contro la carenza di alloggi: edilizia sociale al centro dell'attenzione!
Weinheim e Berlino contano su solide condizioni quadro per creare alloggi sociali per i rifugiati e le persone bisognose.
Weinheim lotta contro la carenza di alloggi: edilizia sociale al centro dell'attenzione!
Weinheim deve affrontare la sfida di creare spazi abitativi adeguati per le persone a basso reddito. L’ammissione obbligatoria dei rifugiati peggiora notevolmente la situazione sul mercato degli alloggi a prezzi accessibili. In questo contesto, l’amministrazione comunale ha sviluppato condizioni quadro vincolanti per l’affitto e l’acquisto di case e appartamenti al fine di evitare cambiamenti strutturali e grandi investimenti nella costruzione o ristrutturazione di alloggi per i rifugiati. Dal 2017 sono stati investiti circa 15,7 milioni di euro nell’edilizia sociale, con particolare attenzione alla fornitura di alloggi ai rifugiati.
Quasi sei milioni di euro sono stati destinati alla ristrutturazione degli edifici residenziali urbani. La città possiede attualmente circa 450 appartamenti propri e ha i diritti di denominazione degli inquilini presso varie associazioni di edilizia abitativa. Inoltre sono previsti “appartamenti a prezzo ridotto” nella zona GRN e nella zona “Allmendäcker”, nonché il progetto Hildebrandsche Mühle, in cui sono previste 80 unità di edilizia sociale.
Progressi nella costruzione di alloggi
La città e il consiglio locale sottolineano l’urgenza di proseguire gli sforzi per creare alloggi a prezzi accessibili. Un progetto degno di nota è “Affitta alla tua città”, che nell’ultimo anno e mezzo ha messo a disposizione 60 appartamenti, con 40 persone già in grado di avere un tetto sopra la testa. Gli affitti e gli acquisti devono rispettare le condizioni quadro specificate decise dal consiglio comunale. È stato istituito un processo di audit strutturato in quattro fasi, compresa la stima dei costi e il controllo di gestione. L'Ufficio per la gestione immobiliare prevede di ristrutturare ogni anno da cinque a otto appartamenti del proprio portafoglio, mentre il consiglio comunale deve prendere decisioni strategiche sulle aree di ristrutturazione, come nel quartiere “Stahlbad” a Weststadt.
Ci sono sfide simili a Berlino, dove la città ha creato nuovi spazi abitativi per i rifugiati in varie località. Ci sono già 126 alloggi per rifugiati, con altri in costruzione o pianificati, che sono destinati al mercato immobiliare regolare sia temporaneo che a lungo termine. A Dahlem, ad esempio, è prevista la sistemazione in container, che offrirà spazio a circa 260 rifugiati e sarà messa in funzione a metà del 2025.
Progetti a sostegno dei rifugiati
Altri progetti rilevanti includono la trasformazione del City Hotel Berlin East in un alloggio per un massimo di 1.200 rifugiati, la cui realizzazione è prevista anch'essa entro la metà del 2025. Tuttavia, ci sono voci critiche a causa della mancanza di infrastrutture sociali. Un altro esempio è l’alloggio modulare del Britzer Garten a Neukölln, che dovrebbe offrire spazio a 450 rifugiati. Il periodo di costruzione è previsto dal 2025 al 2026, ma ci sono già proteste dei residenti per mancanza di parcheggi e tensioni sociali.
- Flüchtlingsunterkünfte in Berlin:
- Container-Unterkunft in Dahlem: 260 Plätze, Inbetriebnahme Mitte 2025.
- City Hotel Berlin East: 1.200 Plätze, Fertigstellung Mitte 2025, kritische Stimmen.
- Modulare Unterkunft am Britzer Garten: 450 Plätze, Bauzeit 2025-2026, Anwohnerproteste.
- Neues Quartier in Pankow: 61 Wohnungen für 320 Geflüchtete, Umwandlung nach Erstnutzung.
- Unterkünfte an der Berliner Straße 100: 241 Mietwohnungen und 200 Plätze für Geflüchtete.
- Quartier der Vielfalt in Altglienicke: 462 reguläre Mietwohnungen, Fertigstellung November 2023.
Il collegamento dei progetti di edilizia sociale a Weinheim e Berlino illustra gli sforzi congiunti di entrambe le città per affrontare efficacemente le sfide legate alla ricerca di alloggi. Ciò richiede soluzioni creative e il rispetto delle condizioni quadro stabilite per soddisfare le esigenze dei cittadini, in particolare dei rifugiati.