Appello alla mobilitazione: il piano in 5 punti della Germania per la giustizia climatica!

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L’UE prevede un prezzo della CO₂ nello scambio di emissioni per i trasporti e gli edifici a partire dal 2027. Le richieste di perequazione sociale e di investimenti sono in aumento.

Appello alla mobilitazione: il piano in 5 punti della Germania per la giustizia climatica!

Dal 2027, nell’ambito del nuovo sistema europeo di scambio delle emissioni denominato ETS-2, per la prima volta verrà riscosso un prezzo sulle emissioni di CO₂ nei settori degli edifici e dei trasporti. Ciò porta a un aumento dei prezzi del petrolio, del gas e della benzina, che potrebbe colpire in particolare le famiglie a basso reddito. Per affrontare queste sfide, l’UE ha istituito un fondo sociale per il clima che ha lo scopo di fornire sollievo alle famiglie particolarmente colpite. Gli Stati membri sono tenuti a presentare entro il 30 giugno alla Commissione europea piani sociali e climatici con proposte concrete di misure per garantire l’equilibrio sociale. Le organizzazioni chiedono urgentemente al governo federale di fornire una chiara tabella di marcia per il nuovo scambio di emissioni al fine di garantire il sostegno dei cittadini interessati.

Stefanie Langkamp dell'Alleanza per il clima tedesca sottolinea la necessità di un sostegno sociale per lo scambio di emissioni. Anche Elke Ronneberger di Diakonie Deutschland chiede giustizia sociale nella protezione del clima e suggerisce, tra l'altro, l'introduzione di un biglietto sociale nazionale e di bonus di finanziamento per la ristrutturazione dell'edilizia sociale. Per stabilire misure efficaci, è fondamentale adottare misure politiche e normative, compresi investimenti nelle infrastrutture pubbliche e requisiti legali per la riduzione della CO₂.

Richieste e urgenza delle misure

Christoph Bals di Germanwatch avverte che la Germania, in quanto maggiore emettitore di gas serra in Europa, deve agire rapidamente per ridurre le emissioni. Sul tavolo c’è un piano in 5 punti che contiene le misure di base per l’attuazione dello scambio di emissioni. Il piano completo è consultabile al relativo link. Un totale di 15 organizzazioni hanno firmato questo documento di richiesta.

Un nuovo studio del Forum ecologico-sociale dell’economia di mercato (FÖS) e dell’Öko-Institut, condotto per conto dell’Alleanza per il clima tedesca, analizza le conseguenze del previsto ampliamento dello scambio di emissioni europeo ai trasporti e agli edifici. Questo studio raccomanda, tra le altre cose, un aumento del prezzo nazionale della CO2 prima dell’introduzione dell’ETS II e un prezzo minimo nazionale per una maggiore pianificazione. Lo studio si occupa anche della creazione di compensazioni sociali per le famiglie a basso reddito al fine di ammortizzare l’aumento dei prezzi.

Gli esperti commentano le misure necessarie

Gli esperti sottolineano l’urgenza di un pacchetto completo di misure per il passaggio alla tariffazione della CO₂. Stefanie Langkamp auspica un pacchetto globale di questo tipo, mentre Oldag Caspar di Germanwatch sottolinea l'urgente necessità di agire per prepararsi all'aumento del prezzo della CO₂. Il Dott. Jan-Dirk Döhling dell'Istituto per la Chiesa e la Società e Maria Loheide della Diakonie Germania sostengono l'attuazione di un piano sociale nazionale sul clima e di altri programmi di finanziamento mirati.

Con queste richieste e misure si potrebbe raggiungere una giusta transizione verso un prezzo della CO₂ e la promozione della giustizia sociale nella protezione del clima. Il tempo stringe e resta da vedere come il governo federale e le istituzioni responsabili risponderanno alle sfide del nuovo scambio di emissioni.