Crisi ferroviaria: sussidi miliardari, ma la spirale dei prezzi non si ferma!
Scoprite perché gli investimenti miliardari nella Deutsche Bahn non portano ai miglioramenti sperati e come gli investimenti sbagliati causano un aumento dei costi.
Crisi ferroviaria: sussidi miliardari, ma la spirale dei prezzi non si ferma!
La Deutsche Bahn è stata criticata per anni. La frustrazione dei clienti dovuta a ritardi e cancellazioni è elevata. Anche se spesso si ritiene che la causa principale sia la mancanza di investimenti, uno studio attuale dell’Istituto Ifo mostra un quadro diverso. Secondo i ricercatori lo stato della rete ferroviaria non è così fatiscente come si ritiene comunemente. Tuttavia, la ferrovia deve far fronte a massicci aumenti dei prezzi, che negli ultimi tempi hanno suscitato grande entusiasmo.
Uno dei risultati centrali dello studio è la constatazione che gli aumenti dei prezzi per i viaggi ferroviari e le ristrutturazioni non possono essere interamente spiegati da fattori esterni come la crisi ucraina o la pandemia del coronavirus. Felix Berschin, l'autore dello studio, sospetta che gli aumenti siano causati principalmente da una sovrabbondanza di denaro recuperabile. Negli ultimi anni i sussidi statali alla Deutsche Bahn sono aumentati di oltre il 300%. Il volume delle costruzioni, invece, è aumentato solo del 21%, sollevando dubbi sull’efficienza e sulla distribuzione dei fondi.
Le cause dell'esplosione dei prezzi
I consumatori soffrono a causa degli elevati aumenti dei prezzi, che da anni vengono criticati dai difensori dei consumatori. Questi aumenti di prezzo sono spesso presentati come il risultato diretto delle condizioni economiche, ma le indagini mostrano che i costi aggiuntivi non possono essere pienamente spiegati da normali fattori di costo come l’inflazione o l’aumento dei costi energetici. Berschin stima che gli influssi del Corona e del conflitto ucraino rappresentino solo il 60-70% dell’aumento dei prezzi.
L'infrastruttura ferroviaria sembra essere migliorata in una certa misura. Rapporti interni confermano un miglioramento delle condizioni delle gallerie e dei binari, mentre lo studio ha riscontrato un leggero peggioramento nei ponti. Questa prospettiva porta a presupporre che i ritardi attuali non siano direttamente legati alle infrastrutture fatiscenti. Si sospetta, infatti, che la causa di fondo delle inadeguatezze sia il fallimento della gestione.
Implicazioni politiche ed economiche
Gli esperti sottolineano anche l'intelligente attività di lobbying del gruppo DB, che potrebbe essere utilizzata per mobilitare più risorse statali. In questo contesto, la Corte federale di giustizia ha indicato che la ferrovia sta perseguendo una strategia per nascondere l'effettiva usura e giustificare così la necessità di ulteriori investimenti. I critici temono che gli investimenti esistenti spesso non portino ad un vero rinnovamento generale.
Nel complesso la situazione della Deutsche Bahn mostra una complessa interazione di fattori politici ed economici. Jörg Krämer, capo economista della Commerzbank, avverte che ulteriori spese aggiuntive potrebbero essere sprecate nei prezzi delle costruzioni. La richiesta di un cambiamento al vertice si fa sempre più forte per portare una ventata di aria fresca nell’organizzazione in difficoltà.
La Deutsche Bahn si trova quindi di fronte alla sfida di aumentare l'efficienza dei propri investimenti garantendo allo stesso tempo la soddisfazione dei propri clienti. Cresce la pressione per comunicare in modo più chiaro i prezzi elevati e la mancanza di miglioramenti e per rivelare le sfide reali. Anche se lo stato della rete ferroviaria è migliorato, resta da vedere se la Deutsche Bahn riuscirà ad apportare i cambiamenti necessari.