Azioni BASF: pressione di vendita prima dei dati trimestrali - Gli acquirenti non sono senza possibilità?
Secondo un rapporto di stock3.com, le azioni BASF sono attualmente sotto pressione. I venditori dominano il mercato, ma ci sono ancora opportunità per gli acquirenti. Il titolo si trova in una correzione a medio termine e si sta avvicinando al minimo precedente di 40,48 euro. Le attuali perdite di prezzo mettono sotto pressione gli acquirenti da metà ottobre. La domanda è se l’attuale tentativo di stabilizzazione fallirà. La tensione aumenta perché la risposta a questa domanda potrebbe essere trovata questa settimana. Per invertire la tendenza al ribasso, i prezzi dovrebbero salire in modo sostenibile sopra i 43 euro circa. Ciò costituirebbe un fondo e porterebbe profitti fino a 44,60...

Azioni BASF: pressione di vendita prima dei dati trimestrali - Gli acquirenti non sono senza possibilità?
Secondo un rapporto di stock3.com, le azioni BASF sono attualmente sotto pressione. I venditori dominano il mercato, ma ci sono ancora opportunità per gli acquirenti. Il titolo si trova in una correzione a medio termine e si sta avvicinando al minimo precedente di 40,48 euro. Le attuali perdite di prezzo mettono sotto pressione gli acquirenti da metà ottobre. La domanda è se l’attuale tentativo di stabilizzazione fallirà.
La tensione aumenta perché la risposta a questa domanda potrebbe essere trovata questa settimana. Per invertire la tendenza al ribasso, i prezzi dovrebbero salire in modo sostenibile sopra i 43 euro circa. Ciò costituirebbe un fondo e consentirebbe profitti fino a 44,60 euro. Idealmente, la correzione in corso dall’inizio dell’anno potrebbe essere completamente interrotta.
Tuttavia, il prezzo delle azioni è conveniente, inferiore a circa 43 euro, ma gli acquirenti dovrebbero lottare contro la tendenza al ribasso in corso. D'altro canto, gli orsi si trovano ad affrontare il grande supporto dello scorso anno, che inizia nell'area di circa 40 euro e arriva fino a ben 37,90 euro.
In conclusione, nuovi minimi sono possibili nel breve termine, ma offrono interessanti opportunità in una prospettiva anticiclica. Un nuovo minimo annuale o un prezzo vicino ad esso potrebbe essere una posizione speculativa di acquisto o mantenimento. Potrebbe esserci invece una leggera ripresa per le vendite. Va tuttavia osservato che i dati trimestrali al 31 ottobre rappresentano attualmente anche un ulteriore fattore di incertezza.
Come economista, analizzo queste informazioni e considero l’impatto sul mercato. Il fatto che i venditori stiano dominando e che il titolo sia vicino al minimo storico suggerisce che la fiducia degli investitori nella società è diminuita. Ciò potrebbe avere un impatto negativo sul mercato poiché gli investitori potrebbero essere meno disposti a investire in azioni BASF.
Inoltre, la continua tendenza al ribasso potrebbe portare altri settori e aziende a trovarsi in situazioni simili. Quando gli investitori perdono fiducia in un settore chiave come quello chimico, ciò può portare a un calo complessivo degli investimenti nel settore.
È importante notare che i risultati trimestrali del 31 ottobre potrebbero creare ulteriore incertezza. Se i numeri dovessero rivelarsi deludenti, ciò potrebbe comportare ulteriori perdite per le azioni BASF e avere un impatto negativo sul mercato.
Nel complesso, la situazione indica una fase difficile per BASF, che potrebbe avere ripercussioni sul mercato, sui consumatori e sull'intera industria chimica. L'ulteriore sviluppo del prezzo delle azioni e delle cifre trimestrali sarà cruciale per determinare l'impatto esatto. Si consiglia di seguire da vicino gli sviluppi e di prendere decisioni di investimento di conseguenza.
Fonte: secondo un rapporto di stock3.com, collegamento
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