Woidke di Brandeburgo: pronti per investimenti rapidi con fondi speciali!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Il primo ministro Woidke accoglie con favore l'accordo sulla distribuzione di 500 miliardi di euro in fondi speciali per gli investimenti nelle infrastrutture.

Woidke di Brandeburgo: pronti per investimenti rapidi con fondi speciali!

Il primo ministro Dr. Dietmar Woidke ha accolto con favore l'accordo dei Länder sull'attuazione del fondo speciale della Confederazione per le infrastrutture. Ciò è avvenuto durante la recente Conferenza dei Primi Ministri a Berlino, dove i capi di governo dei Länder federali hanno concordato la distribuzione degli investimenti secondo la chiave di Königstein. Woidke sottolinea che il Brandeburgo è pronto ad attuare il fondo speciale per gli investimenti in modo rapido e con poca burocrazia.

Uno dei temi centrali di questa conferenza è stata la richiesta al governo federale di garantire un progetto a bassa burocrazia e un tempestivo coinvolgimento degli Stati nell'attuazione del programma da 500 miliardi di euro. Ciò sottolinea l’urgenza e l’impegno degli Stati a portare avanti rapidamente i progetti infrastrutturali in Germania.

La chiave di Königstein

La chiave Königstein proposta per la ripartizione del patrimonio speciale è costituita per due terzi dal gettito fiscale e per un terzo dalla popolazione dei Länder. Questa chiave viene ricalcolata ogni anno. Il Nord Reno-Westfalia riceverà la quota maggiore, pari a circa 21 miliardi di euro. Lo ha spiegato il presidente della Conferenza dei ministri delle finanze, il politico della CDU Optendrenk.

Oltre alle risorse finanziarie, Woidke chiede anche al governo federale di accelerare la pianificazione delle misure infrastrutturali e di ridurre gli ostacoli burocratici. Il Primo Ministro è anche favorevole alla semplificazione della legislazione sugli appalti e all'innalzamento delle soglie UE a livello comunitario. Con questo requisito Woidke mira a rendere la realizzazione dei progetti ancora più efficiente.

La politica energetica al centro

Un altro punto importante all'ordine del giorno era la politica energetica. Woidke sostiene i piani del governo federale di ridurre le tasse sull'elettricità al minimo europeo e di limitare le tariffe di rete. Queste misure mirano non solo a ridurre l’onere finanziario sui consumatori, ma anche a rafforzare la competitività dell’economia tedesca.

L'accordo tra i ministri delle finanze dei Länder sulla ripartizione del fondo speciale riflette la volontà di contrarre più prestiti in tempi di budget ristretto e di tenere conto del freno all'indebitamento. Per realizzare i progetti infrastrutturali urgentemente necessari sono stati resi possibili investimenti straordinari unici fino a 500 miliardi di euro.

Il Brandeburgo è leale e disposto a investire, alla chiara condizione che il processo sia efficiente e le risorse vengano utilizzate in modo mirato. I prossimi tempi mostreranno come procederà l’attuazione di questi piani.

Per ulteriori informazioni sugli sviluppi attuali, leggere di più su Rapporto sulla città E Deutschlandfunk.