Bilancio federale 2025: diminuiscono le spese per i trasporti, si pianificano gli investimenti!

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Il ministro federale dei trasporti Schnieder presenta il bilancio 2025 con 38,26 miliardi di euro di spesa, di cui 23,72 miliardi di euro per investimenti nelle infrastrutture dei trasporti.

Bilancio federale 2025: diminuiscono le spese per i trasporti, si pianificano gli investimenti!

Il ministro federale dei trasporti Patrick Schnieder (CDU) ha presentato i dettagli del bilancio federale previsto per il 2025 e prevede una spesa totale di 38,26 miliardi di euro. Si tratta di una diminuzione di quasi sei miliardi di euro rispetto al 2024. Secondo Schnieder, il paragrafo 12 della legge finanziaria verrà discusso al Bundestag l'8 luglio 2025. Il progetto di bilancio prevede inoltre che le entrate siano fissate a 14,23 miliardi di euro, anche questo in calo rispetto ai 15,87 miliardi di euro del 2024. Ciò che è particolarmente degno di nota è che 13,37 miliardi di euro di entrate dovrebbero essere provengono dal pedaggio dei camion, che nell'ultimo periodo è stato pari a 15,14 miliardi di euro. Il Ministero stima i costi di riscossione del pedaggio dei camion a 1,39 miliardi di euro, cifra che rappresenta anche un aumento rispetto al 2024.

Ne risentono anche le spese per le autostrade federali: a questo sono destinati 10,82 miliardi di euro, una diminuzione di circa due miliardi di euro rispetto all'anno precedente. Di questo importo, 9,39 miliardi di euro vanno alla progettazione, costruzione, manutenzione e gestione. Gli investimenti previsti da parte della Federal Autobahn GmbH ammonteranno a 3,63 miliardi di euro, mentre per l'amministrazione, l'esercizio e la pianificazione sono previsti 2,08 miliardi di euro. Per le misure del piano dei fabbisogni sulle strade federali sono previsti 756,52 milioni di euro, per la manutenzione delle strade federali sono previsti 1,49 miliardi di euro.

Ferrovie e vie navigabili in primo piano

Il Ministero prevede 12,6 miliardi di euro per le Ferrovie federali, cifra che registra anche una diminuzione rispetto ai 16,4 miliardi di euro nel 2024. Importante è il contributo infrastrutturale della Confederazione con 3,2 miliardi di euro e un prestito di 3 miliardi di euro per gli investimenti nelle Ferrovie federali. La Deutsche Bahn AG riceverà un aumento di capitale proprio di 8,48 miliardi di euro, che rappresenta un adeguamento rispetto ai 5,5 miliardi di euro dell'anno precedente. Le agevolazioni agli investimenti previste per il trasporto pubblico locale ammontano a 888,9 milioni di euro, anch'essi in significativo aumento rispetto ai 411,27 milioni di euro del 2024.

Il bilancio federale 2025 ammonta a 480,6 miliardi di euro ed è inferiore di circa otto miliardi di euro rispetto al bilancio dell’anno precedente. Il ministro federale delle finanze Christian Lindner sottolinea che nonostante questi tagli non esiste un budget di austerità. L’importo speso rimane lo stesso, con l’obiettivo principale di stimolare l’economia attraverso investimenti previsti di 78 miliardi di euro preservando i benefici sociali. Tuttavia, il direttore generale dell'Associazione tedesca delle spedizioni e della logistica (DSLV), Frank Huster, teme che il budget non possa fornire alcun reale impulso alla crescita. Ciò è dovuto, tra l’altro, all’aumento dei costi del personale, delle materie prime e dell’energia, che svalutano il budget reale dei trasporti.

Ambiguità e sfide

Il lato delle entrate del budget mostra già dei punti deboli, poiché il fornitore di servizi Toll Collect prevede un risparmio fino a un miliardo di euro sul pedaggio dei camion. Ci sono anche domande sui prestiti della Confederazione alla Deutsche Bahn AG e all'Autobahn GmbH, nonché sui fondi previsti per il Fondo per il clima e la trasformazione (KTF). L'Alleanza Pro-Rail è positiva per l'aumento degli investimenti nella rete ferroviaria, ma mette in guardia dal calo dell'importo totale degli investimenti ferroviari, che sono diminuiti di quasi 750 milioni di euro rispetto all'anno precedente. È stata inoltre richiesta una pianificazione pluriennale sicura per l'infrastruttura ferroviaria.

Ciò che accadrà dopo dipenderà dall’imminente processo parlamentare che il progetto di bilancio dovrà attraversare. Schneider e i suoi colleghi devono affrontare sforzi significativi per i bilanci futuri, soprattutto con un gap di pianificazione di circa 39 miliardi di euro nel 2028.