Il governo federale pianifica un'offensiva di investimenti con 35 miliardi di euro!

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Nel 2025 il governo federale pianifica un’offensiva di investimenti da 35 miliardi di euro per la protezione del clima, le infrastrutture e la scuola.

Il governo federale pianifica un'offensiva di investimenti con 35 miliardi di euro!

Per l’anno in corso la Confederazione prevede un’offensiva di investimenti globale di circa 35 miliardi di euro, che si concentrerà su settori chiave come la protezione del clima, Internet veloce e la modernizzazione di scuole, ferrovie, ospedali e reti energetiche. Il ministro delle finanze Lars Klingbeil (SPD) ha annunciato che nel 2025 saranno disponibili per investimenti complessivamente circa 110 miliardi di euro, il che corrisponde a un aumento di circa il 47%. Questo elevato livello di investimenti dovrebbe essere mantenuto non solo nell’anno in corso, ma anche nei prossimi anni.

Questo orientamento strategico è stato reso possibile in larga misura dagli accordi congiunti tra Unione, SPD e Verdi prima del cambio di governo. Un punto centrale di questi accordi è stato l’allentamento del freno all’indebitamento e la creazione di un budget speciale di 500 miliardi di euro finanziato da prestiti per il rinnovamento dell’infrastruttura. Questo capitale sarà reso disponibile gradualmente nell'arco di dodici anni ed è destinato a stimolare l'attività di investimento da parte delle società private.

Freno al debito e spesa per la difesa

Con 512 voti favorevoli e 206 contrari il Bundestag ha approvato una modifica radicale della Legge fondamentale, che dall’introduzione del freno all’indebitamento nel 2009 ha avuto un impatto significativo sulla costituzione finanziaria. Tra queste figura un fondo speciale miliardario per la difesa e le infrastrutture, che ammonta a 500 miliardi di euro. Anche il Consiglio federale ha approvato questa modifica con una maggioranza di due terzi.

Un elemento chiave del cambiamento è l’esenzione parziale dal freno all’indebitamento per le spese per la difesa, che comprendono anche le spese per la politica di sicurezza. Sono esenti dal freno all’indebitamento le spese che superano l’1% del prodotto interno lordo (PIL) nominale. Ciò corrisponde attualmente a circa 43 miliardi di euro, con un bilancio per la difesa stimato a circa 52 miliardi di euro. Dal 2028 l’obiettivo NATO del 2% sarà finanziato interamente dal bilancio centrale.

Critiche dai Verdi

Anche se i piani per l'offensiva sugli investimenti sono stati accolti positivamente, tra le file dei Verdi ci sono preoccupazioni. Accusano il ministro delle Finanze Klingbeil e il cancelliere Friedrich Merz (CDU) di aver abusato dei fondi del fondo infrastrutture per il bilancio centrale. Secondo il vicepresidente dei Verdi Andreas Audretsch verranno utilizzati fino a 50 miliardi di euro per le promesse elettorali.

Tuttavia il Ministero delle Finanze ritiene che queste critiche siano infondate e sottolinea che tutti gli accordi presi verranno rispettati. Una parte del capitale appena creato verrà utilizzato anche per ridurre i prezzi dell'energia, sebbene ciò sia considerato problematico dai Verdi poiché potrebbe compromettere la strategia di investimento desiderata.

Investimenti nel fondo per il clima e la trasformazione

Un aspetto significativo del riallineamento finanziario è il Fondo per il clima e la trasformazione (KTF), che riceverà un totale di 50 miliardi di euro dal budget per le nuove infrastrutture entro il 2029. Tuttavia, si teme che solo la metà di questo importo sarà disponibile per ulteriori investimenti a causa delle carenze dell’attuale piano economico. Ciononostante i Verdi sono riusciti a far valere alcune delle loro principali critiche, tra cui l'introduzione di un criterio di addizionalità e una maggiore considerazione della protezione del clima nelle norme finanziarie.

In totale i Länder hanno a disposizione 100 miliardi di euro del fondo speciale per gli investimenti. Per regolare il margine di debito dei paesi, è stato stabilito che questo dovrebbe aumentare fino allo 0,35% del PIL. L’Unione e la SPD hanno inoltre annunciato che nel 2025 dovrebbe essere completata un’ulteriore riforma del freno all’indebitamento. Una commissione di esperti elaborerà proposte per modernizzare il freno all’indebitamento.

Per ulteriori informazioni leggere i rapporti di Tedeschi del sud E Il Parlamento.