La ripresa del DAX svanisce: gli investitori fuggono
A causa delle incertezze e del conflitto Iran-Israele, il DAX è temporaneamente sceso sotto quota 17.800. Scopri come questi fattori influenzano i mercati azionari globali. #DAX #ConflittoIranIsraele #Sviluppo del mercato azionario

La ripresa del DAX svanisce: gli investitori fuggono
Martedì, il DAX ha registrato una ripresa rispetto al giorno precedente, ma si è rapidamente esaurita e ha costretto gli investitori a fuggire. L'indice leader tedesco ha iniziato le contrattazioni con un minimo calo a 18.022,17 punti per poi crollare significativamente a 17.766,23 punti. Il minimo giornaliero ha raggiunto le 17.713,50 unità. Il panorama del mercato azionario globale è caratterizzato da una notevole incertezza, come sottolinea Thomas Altmann, portfolio manager di QC Partners. Il DAX è ancora in fase di correzione, a seguito della debolezza dei mercati azionari statunitensi, in particolare Wall Street e NASDAQ, che sono crollati notevolmente dopo la chiusura dello XETRA.
Lunedì il DAX ha superato brevemente la linea dei 21 giorni e si è mosso verso la soglia dei 18.200 punti prima di restituire gran parte dei suoi guadagni nel corso della giornata. Il massimo record dell'indice principale rimane a 18.567,16 punti, mentre il livello di chiusura più alto di tutti i tempi è stato di 18.492,49 punti. La nuova incertezza sulla prevista inversione dei tassi di interesse, causata dai forti dati economici statunitensi come il rapporto sul mercato del lavoro e le vendite al dettaglio, nonché dall’inflazione in corso, sta inducendo gli investitori a necessitare di chiarimenti.
Anche l’escalation del conflitto in Medio Oriente pesa sul mercato. La questione se quest'anno ci sarà addirittura un taglio dei tassi d'interesse nella più grande economia mondiale sta diventando sempre più rilevante. La rappresentante della Federal Reserve Mary Daly ha chiarito che la Fed non ha fretta di apportare tagli e che c’è ancora molto da fare per combattere l’inflazione. In aprile l'indice ZEW delle aspettative economiche è salito sorprendentemente a 42,9 punti, il che ha avuto un effetto positivo sull'umore degli analisti finanziari. La previsione era di soli 35,0 punti.
Nel complesso la situazione dei mercati azionari è caratterizzata da volatilità e incertezza, poiché eventi globali come il conflitto in Medio Oriente e la questione della riduzione dei tassi di interesse negli Stati Uniti preoccupano gli investitori. In questo contesto, l'andamento del DAX rimane particolarmente al centro dell'attenzione, poiché gli investitori sperano in segnali chiari e in una stabilizzazione dei mercati.