Decentramento: il ministro delle Finanze presenta nuovi compiti ai comuni!

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Il 15 giugno 2025, i leader del Ministero delle Finanze discuteranno del decentramento e degli investimenti pubblici in Vietnam.

Decentramento: il ministro delle Finanze presenta nuovi compiti ai comuni!

Il 14 e 15 giugno 2025 si è tenuta la conferenza nazionale di formazione sull’organizzazione e il funzionamento delle organizzazioni dei partiti, del governo, del Fronte della Patria e delle organizzazioni politiche a livello comunitario. Durante questa conferenza, i funzionari del Tesoro hanno riferito sullo stato attuale della decentralizzazione, della delega dei poteri e della definizione delle responsabilità nel settore finanziario. È stato sottolineato che un decentramento efficace non implica solo la distribuzione dei compiti, ma richiede anche un profondo cambiamento nella struttura dello Stato.

Sono stati esaminati un totale di 253 documenti legali, tra cui 17 leggi, 65 regolamenti e 143 circolari, per promuovere il decentramento e la delega del potere. Sono stati proposti 412 compiti per il decentramento, 58 dei quali sono già stati implementati. Il processo prevede la distribuzione di 354 compiti a diversi livelli amministrativi: 13 compiti sono soggetti all'Assemblea nazionale o al Comitato permanente, mentre 92 compiti sono delegati dal governo a ministri e comuni.

Attuazione del decentramento

Un aspetto chiave della conferenza è stato il trasferimento delle competenze a livello distrettuale, con 187 compiti da trasferire al livello municipale e 20 compiti da trasferire dal livello distrettuale a quello provinciale. Ciò include anche la revisione di 13 leggi e l'elaborazione di cinque regolamenti e sette circolari da parte del Ministero delle Finanze. Queste politiche si concentrano sul bilancio statale, sui beni pubblici, sulle tasse, sugli investimenti pubblici e sulla gestione finanziaria locale.

Gli sforzi del Ministero delle Finanze mirano a garantire una chiara distribuzione delle responsabilità tra il governo centrale e gli enti locali. In questo contesto è stata presentata la proposta di trasferire cinque compiti nel campo degli investimenti pubblici dal livello distrettuale a quello provinciale. Inoltre, 101 compiti saranno assegnati al finanziamento fondiario, alla confisca e alla gestione dei beni pubblici.

Ruolo della cooperazione internazionale

Il decentramento non solo porta a una nuova distribuzione di ruoli e compiti tra i livelli di governo e amministrazione, ma cambia anche il rapporto tra cittadini e Stato. La Germania ha un ruolo pionieristico riconosciuto a livello internazionale nel promuovere tali processi di decentralizzazione. Le esperienze della cooperazione bilaterale allo sviluppo sono qui di grande importanza. Come nel rapporto del BMZ Come mostrato, le riforme devono essere adattate in modo sensibile e individuale alle circostanze specifiche di ciascun paese.

Uno stretto scambio avviene a tutti i livelli coinvolti nel quadro della cooperazione tedesca allo sviluppo. Ciò garantisce che le autonomie locali siano adeguatamente attrezzate, sia finanziariamente che in termini di personale, per affrontare con successo le sfide del decentramento.

Il Ministero delle Finanze ha approvato la delega di cinque compiti di pianificazione e appalto da parte dell'Assemblea Nazionale e del Primo Ministro al livello locale. Oltre alle proposte generali di decentramento, l’Assemblea nazionale ha recentemente approvato anche un ulteriore decentramento per la città di Haiphong.

Entro il 30 giugno 2025 i Comuni dovranno rivedere e completare i contenuti del decentramento e della sistemazione del patrimonio pubblico. Queste misure sono cruciali per aumentare l’efficienza nella gestione del patrimonio pubblico e per garantire l’adeguata organizzazione delle unità amministrative.