L'impatto della guerra di Gaza sul business della pubblicità online preoccupa gli esperti finanziari di Meta.

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Secondo un rapporto di finanzen.net, il gruppo Facebook Meta si sta preparando al fatto che la guerra di Gaza potrebbe compromettere la sua attività pubblicitaria online. La domanda di annunci pubblicitari si è indebolita all’inizio del trimestre in corso, in coincidenza con l’attacco islamico di Hamas a Israele e l’inizio della guerra di Gaza. Conflitti simili in passato hanno già indebolito l’attività pubblicitaria. Tuttavia, nell’ultimo trimestre, Meta ha comunque registrato un aumento delle entrate, consentendo al fondatore e CEO Mark Zuckerberg di continuare a investire miliardi nello sviluppo di mondi virtuali senza preoccupazioni per gli investitori. Tuttavia, il trimestre in corso mostra un calo delle vendite rispetto a...

Gemäß einem Bericht von finanzen.net stellt sich der Facebook-Konzern Meta darauf ein, dass der Gaza-Krieg das Geschäft mit Online-Werbung beeinträchtigen könnte. Die Nachfrage nach Anzeigen hat sich zu Beginn des laufenden Quartals abgeschwächt, was mit dem Überfall der islamistischen Hamas auf Israel und dem Beginn des Gaza-Krieges zusammenfällt. Ähnliche Konflikte in der Vergangenheit haben bereits das Werbegeschäft geschwächt. Im letzten Quartal konnte Meta jedoch noch einen Umsatzanstieg verzeichnen, was Gründer und CEO Mark Zuckerberg ermöglicht, weiterhin Milliarden in die Entwicklung virtueller Welten zu investieren, ohne dass die Anleger besorgt sind. Das aktuelle Quartal weist jedoch einen Umsatzrückgang im Vergleich zum …
Secondo un rapporto di finanzen.net, il gruppo Facebook Meta si sta preparando al fatto che la guerra di Gaza potrebbe compromettere la sua attività pubblicitaria online. La domanda di annunci pubblicitari si è indebolita all’inizio del trimestre in corso, in coincidenza con l’attacco islamico di Hamas a Israele e l’inizio della guerra di Gaza. Conflitti simili in passato hanno già indebolito l’attività pubblicitaria. Tuttavia, nell’ultimo trimestre, Meta ha comunque registrato un aumento delle entrate, consentendo al fondatore e CEO Mark Zuckerberg di continuare a investire miliardi nello sviluppo di mondi virtuali senza preoccupazioni per gli investitori. Tuttavia, il trimestre in corso mostra un calo delle vendite rispetto a...

L'impatto della guerra di Gaza sul business della pubblicità online preoccupa gli esperti finanziari di Meta.

Secondo un rapporto di finanzen.net, il gruppo Facebook Meta si sta preparando al fatto che la guerra di Gaza potrebbe compromettere la sua attività pubblicitaria online. La domanda di annunci pubblicitari si è indebolita all’inizio del trimestre in corso, in coincidenza con l’attacco islamico di Hamas a Israele e l’inizio della guerra di Gaza. Conflitti simili in passato hanno già indebolito l’attività pubblicitaria. Tuttavia, nell’ultimo trimestre, Meta ha comunque registrato un aumento delle entrate, consentendo al fondatore e CEO Mark Zuckerberg di continuare a investire miliardi nello sviluppo di mondi virtuali senza preoccupazioni per gli investitori.

Tuttavia, il trimestre in corso mostra un calo delle vendite su base annua a causa dell’impatto della guerra di Gaza. Il gruppo continua a spendere molti soldi per lo sviluppo del “Metaverso” e dei dispositivi ad esso destinati, anche se la divisione Reality Labs registra elevate perdite operative. Da inizio anno, la perdita operativa di Reality Labs ha raggiunto gli 11,5 miliardi di dollari. Le app Facebook e Instagram hanno invece realizzato in questo periodo un profitto di 41,8 miliardi di dollari.

Gli investitori temono che Meta stia investendo troppi soldi in una tecnologia con prospettive di profitto incerte. Ciononostante Zuckerberg sottolinea più volte che vede il futuro nel “metaverso” e che quindi manterrà alti gli investimenti.

L'annuncio di Meta che farà dell'intelligenza artificiale una priorità nel prossimo anno, sia nello sviluppo di software che nelle risorse informatiche, potrebbe avere un impatto sull'uso delle app Meta.

Inizialmente le azioni Meta hanno reagito positivamente ai dati trimestrali, ma sono diventate negative quando è stata menzionata l'incertezza della situazione pubblicitaria. Le previsioni sui ricavi di Meta per il trimestre in corso mostrano un intervallo insolitamente ampio compreso tra 36,5 e 40 miliardi di dollari.

Il rating di Meta da parte della società di analisi Jeffries rimane “Buy” con un obiettivo di prezzo di 400 dollari. La crescita dell'operatore del social network nel terzo trimestre è stata la più forte dal quarto trimestre del 2021. L'obiettivo di vendita per l'ultimo trimestre del 2023 lascia spazio a miglioramenti, nonostante l'ampia gamma.

Fonte: www.finanzen.net

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