L’importanza di un’efficace gestione del rischio per la stabilità finanziaria a lungo termine.
Come riportato di recente, la compagnia di riassicurazione di Monaco Münchener Rück prevede perdite record di oltre 100 miliardi di dollari a causa di catastrofi naturali nel 2020. Si tratterebbe della seconda cifra di perdite più alta nella storia della compagnia, subito dopo la perdita record del 2017 causata dagli uragani negli Stati Uniti. Secondo un rapporto di finanzen.net, nella prima metà del 2020 la Münchener Rück ha registrato perdite per circa 2,1 miliardi di dollari. Particolarmente gravi sono stati i danni causati dall'uragano Laura negli USA e dagli incendi in Australia. L'azienda presuppone che il danno totale nel 2020...

L’importanza di un’efficace gestione del rischio per la stabilità finanziaria a lungo termine.
Come riportato di recente, la compagnia di riassicurazione di Monaco Münchener Rück prevede perdite record di oltre 100 miliardi di dollari a causa di catastrofi naturali nel 2020. Si tratterebbe della seconda cifra di perdite più alta nella storia della compagnia, subito dopo la perdita record del 2017 causata dagli uragani negli Stati Uniti.
Secondo un rapporto di finanzen.net, nella prima metà del 2020 la Münchener Rück ha registrato perdite per circa 2,1 miliardi di dollari. Particolarmente gravi sono stati i danni causati dall'uragano Laura negli USA e dagli incendi in Australia. L’azienda prevede che le perdite totali nel 2020 saranno superiori alla media a lungo termine e avverte della crescente vulnerabilità alle catastrofi naturali dovute al cambiamento climatico.
Questa notizia ha implicazioni potenzialmente di vasta portata per il mercato assicurativo, i consumatori e l’industria nel suo insieme. Poiché negli ultimi anni i disastri naturali sono diventati più frequenti e intensi, i premi assicurativi potrebbero aumentare per coprire il costo più elevato dei danni. Ciò potrebbe comportare oneri finanziari per i consumatori, in particolare per quelli che vivono in aree ad alto rischio di disastri naturali.
L’aumento dei costi dei sinistri potrebbe incidere anche sulla redditività delle compagnie assicurative. Per mantenere il proprio modello di business, potrebbero essere costretti ad aumentare i premi o a ridurre le prestazioni. Ciò potrebbe portare ad una maggiore concorrenza sul mercato e le compagnie assicurative più piccole potrebbero avere difficoltà a tenere il passo con le compagnie più grandi.
Inoltre, la crescente vulnerabilità ai disastri naturali potrebbe anche portare più persone a rimanere senza copertura assicurativa. Soprattutto nei paesi più poveri, dove le risorse finanziarie sono limitate, molti consumatori non sarebbero in grado di permettersi premi elevati e rimarrebbero quindi senza protezione.
È chiaro che il cambiamento climatico sta avendo un grave impatto sul settore assicurativo e che è necessario adottare misure per affrontare l’aumento dei costi dei sinistri. Una maggiore prevenzione e adattamento ai cambiamenti climatici potrebbero contribuire a ridurre i rischi e mitigare l’impatto dei disastri naturali sull’economia e sui consumatori.
Come riporta finanzen.net, la Münchener Rück ha già adottato misure per adattare i propri modelli di business al cambiamento climatico. L’azienda sta investendo maggiormente nelle energie rinnovabili e ha istituito un dipartimento di ricerca sul clima per comprendere meglio l’impatto dei cambiamenti climatici sul business assicurativo.
Nel complesso, è chiaro che l’aumento delle perdite dovute alle catastrofi naturali rappresenta una sfida per il settore assicurativo. È fondamentale che l’industria trovi nuovi modi per affrontare questa minaccia e mantenere la protezione dei consumatori. Il cambiamento climatico è una realtà ed è essenziale che aziende e governi agiscano per minimizzare i rischi e limitare l’impatto sull’economia e sulla società nel suo insieme.
Fonte: secondo un rapporto di www.finanzen.net
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