I giganti digitali pagano 5.100 trilioni di VND di tasse in Vietnam!

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Operatori stranieri come Meta e Google pagano 5.100 miliardi di VND al Vietnam. Nel 2025 entrano in vigore le nuove norme IVA.

I giganti digitali pagano 5.100 trilioni di VND di tasse in Vietnam!

Negli ultimi quattro mesi fornitori stranieri come Facebook (Meta), Google, TikTok e Microsoft hanno pagato al Vietnam tasse per circa 5.100 miliardi di VND. Questi dati sono stati diffusi dall'autorità fiscale, il Ministero delle Finanze, e rappresentano un notevole aumento del 93,6% rispetto all'anno precedente. La riscossione delle tasse si inserisce nel contesto della crescente importanza del commercio elettronico e della trasformazione digitale in Vietnam.

Dal 19 maggio il fisco dell’e-commerce assumerà la gestione diretta dei fornitori esteri. Questo sostituirà il precedente dipartimento fiscale per le grandi aziende al fine di rendere l’amministrazione più efficiente. Lo scambio delle procedure di registrazione, dichiarazione, pagamento delle imposte e condivisione delle informazioni continua ad avvenire tramite il portale informativo elettronico per i fornitori esteri.

Modifiche alla normativa IVA

Oltre agli attuali sviluppi, il 26 novembre 2024 l’Assemblea nazionale del Vietnam ha approvato una nuova legge sull’IVA (legge sull’IVA n. 48/2024/QH15). Questa legge entrerà in vigore il 1° luglio 2025, sostituendo l’attuale legge sull’IVA del 2008. Le modifiche principali includono la definizione ampliata di “soggetto passivo”, che ora include fornitori stranieri impegnati in attività di e-commerce o digitali con società vietnamite.

Secondo la nuova legge sono considerate contribuenti anche le organizzazioni che gestiscono piattaforme digitali e trattengono e pagano le tasse per i fornitori stranieri. Anche le aziende che gestiscono piattaforme di e-commerce e pagano le tasse per titolari di imprese e privati ​​sono coperte dal nuovo regolamento.

Aliquote fiscali e normative

Le modifiche riguardano anche la fissazione delle aliquote fiscali. Alla maggior parte dei beni e servizi si applica l’aliquota generale del 10%, mentre ad alcuni beni di prima necessità, nonché ai medicinali e ai prodotti agricoli si applica un’aliquota ridotta del 5%. L’aliquota dello 0% rimane in vigore per i beni/servizi esportati e per alcuni servizi destinati al consumo estero.

Per i fornitori stranieri senza stabile organizzazione in Vietnam è dovuta un’aliquota del 10% per i servizi di commercio elettronico. Inoltre, il limite del fatturato per l’esenzione fiscale sarà aumentato da 100 milioni di VND a 200 milioni di VND.

Un altro cambiamento significativo riguarda le norme sull’obbligo di fornire la prova per dichiarare gli importi dell’imposta precedente, dove viene abolita la soglia della prova in contanti di 20 milioni di VND.

Il previsto adeguamento dell'amministrazione fiscale fa parte degli sforzi volti a migliorare la specializzazione, il sostegno, la trasparenza e l'efficienza nella dichiarazione e nei pagamenti fiscali per le società transfrontaliere. Forte Vietnam.vn l'autorità fiscale si aspetta progressi significativi in ​​questo settore.

La nuova legislazione mira ad affrontare le sfide dell’economia digitale e a chiarire gli obblighi fiscali per i fornitori stranieri, che anche l’autorità fiscale ritiene urgente adeguare allo sviluppo del commercio elettronico transfrontaliero.

Gli adeguamenti e i nuovi requisiti contribuiranno inoltre ad aumentare ulteriormente la qualità delle entrate nel settore del commercio elettronico, che è essenziale in un’economia in rapida evoluzione.

Ulteriori informazioni sui cambiamenti nella legge sull’IVA e sul loro impatto sulle società straniere possono essere trovate sul sito web BDO.