Gli esperti ritengono che il record del DAX sia guidato dal calo dei tassi di interesse chiave
Secondo il rapporto di www.faz.net, martedì il Dax ha superato il record di quattro mesi e ha raggiunto un nuovo massimo di 16.551 punti. Questo sviluppo è guidato dall’aspettativa che i tassi di interesse di riferimento scendano nuovamente, il che fa sperare in un vento favorevole per l’economia. Nel solo mese di novembre il DAX ha guadagnato il 9,5% ed è cresciuto del 13% rispetto al minimo temporaneo di ottobre. La prospettiva di un calo dei tassi d'interesse nell'Unione monetaria europea e negli Stati Uniti dà impulsi positivi agli investitori. All’effetto positivo contribuisce anche la politica monetaria delle banche centrali, che ritengono improbabili aumenti dei tassi d’interesse a causa del calo dell’inflazione.

Gli esperti ritengono che il record del DAX sia guidato dal calo dei tassi di interesse chiave
Secondo un rapporto di www.faz.net Martedì il Dax ha superato il record di quattro mesi e ha raggiunto un nuovo massimo di 16.551 punti. Questo sviluppo è guidato dall’aspettativa che i tassi di interesse di riferimento scendano nuovamente, il che fa sperare in un vento favorevole per l’economia.
Nel solo mese di novembre il DAX ha guadagnato il 9,5% ed è cresciuto del 13% rispetto al minimo temporaneo di ottobre. La prospettiva di un calo dei tassi d'interesse nell'Unione monetaria europea e negli Stati Uniti dà impulsi positivi agli investitori.
Allo sviluppo positivo del mercato contribuisce anche la politica monetaria delle banche centrali, che ritengono improbabili aumenti dei tassi d'interesse a causa del calo dell'inflazione.
L’impatto di questi sviluppi sul mercato è significativo. La prospettiva di un calo dei tassi di interesse incoraggia gli investitori, determinando un aumento dei prezzi delle azioni e un contesto di mercato positivo. Il periodo di rialzi dei tassi di interesse è stato dichiarato terminato e gli esperti prevedono che le azioni diventeranno la migliore classe di attività il prossimo anno.
I mercati azionari statunitensi registrano invece perdite moderate a causa dei prossimi dati economici e del commento negativo dell'agenzia di rating Moody's sulla solvibilità della Cina. Ciononostante, il Dow Jones Industrial, l'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno guadagnato percentuali a due cifre dai minimi di ottobre e si stanno dirigendo verso i massimi storici.
Nel complesso, la reazione del mercato alla prospettiva di un calo dei tassi d'interesse e alla fine della fase di rialzo dei tassi d'interesse mostra che gli investitori sperano che ciò porti a sviluppi economici positivi.
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