Figma si affida a Bitcoin: la più grande azienda tecnologica pianifica l'IPO al NYSE!
Figma prevede di aumentare gli investimenti in Bitcoin prima della sua IPO al NYSE per garantire un apprezzamento a lungo termine e dimostrare l'innovazione.

Figma si affida a Bitcoin: la più grande azienda tecnologica pianifica l'IPO al NYSE!
Figma, la famosa società di software di progettazione, ha presentato oggi ufficialmente un'offerta pubblica iniziale (IPO). La prevista IPO avrà luogo alla Borsa di New York (NYSE). Con questo Figma attira l’attenzione degli investitori, soprattutto con i suoi crescenti investimenti in Bitcoin.
Nel presentare la sua domanda di IPO, Figma ha rivelato che la società attualmente detiene 70 milioni di dollari di Bitcoin in un ETF Bitcoin. Figma prevede inoltre di investire altri 30 milioni di dollari in Bitcoin, con questi fondi che saranno finanziati da USDC. Sembra che attualmente l'azienda stia esaminando come espandere ulteriormente la propria strategia Bitcoin per trarre vantaggio dall'aumento di valore della criptovaluta.
Dati di crescita e base clienti
Figma ha registrato un notevole aumento del 46% dei ricavi nel primo trimestre, raggiungendo i 228,2 milioni di dollari, rispetto ai 156,2 milioni di dollari di un anno fa. L'utile netto è aumentato significativamente a 44,9 milioni di dollari, rispetto a soli 13,5 milioni di dollari dell'anno precedente. Questi dati confermano la crescita costante dell'azienda e la crescente domanda dei suoi servizi.
Figma ora serve oltre 450.000 clienti, comprese aziende note come Netflix, Duolingo e Stripe. Oltre l'85% degli utenti attivi mensili di Figma sono internazionali, contribuendo al 53% delle entrate. L’espansione internazionale potrebbe rappresentare in futuro un’opportunità ignorata per Figma per crescere ulteriormente e rafforzare la propria posizione di mercato.
Strategia Bitcoin e potenziali rischi
Negli ultimi anni Bitcoin si è affermato come un prezioso strumento di investimento nel settore tecnologico. La decisione di Figma di investire in Bitcoin potrebbe posizionare l’azienda come innovativa. Il Bitcoin è spesso considerato “oro digitale” a causa del suo potenziale apprezzamento a lungo termine. Tuttavia, questa strategia comporta anche dei rischi: l'elevata volatilità del Bitcoin può portare a perdite a breve termine, che potrebbero influenzare la valutazione della società prima dell'IPO.
L'esposizione di Figma a Bitcoin potrebbe incoraggiare altre società tecnologiche a perseguire strategie simili. Gli investitori osserveranno attentamente per vedere come Figma affronta queste sfide e quale ruolo svolgerà alla fine Bitcoin nel portafoglio dell'azienda. Il consiglio di amministrazione di Figma ha approvato l'acquisto di 30 milioni di dollari in Bitcoin a maggio, una mossa che teoricamente potrebbe attutire le fluttuazioni dei prezzi a breve termine.
Nel complesso, la mossa di Figma non avrà solo un impatto sulla sua posizione di mercato, ma potrebbe anche innescare una tendenza più forte nel settore tecnologico verso gli investimenti in criptovalute. Figma attualmente prevede di negoziare alla Borsa di New York con il ticker “FIG”, anche se il numero esatto di azioni che offrirà e il prezzo non sono ancora noti. La società è stata valutata l’ultima volta a 12,5 miliardi di dollari nel 2023 e le principali società di venture capital come Index Ventures, Greylock e Sequoia detengono attualmente quote sostanziali.
Resta da vedere in che modo la strategia di Bitcoin avrà un impatto sull'imminente IPO, ma tutti i segnali indicano che Figma si trova all'intersezione tra tecnologia e innovazione finanziaria, promettendo un capitolo entusiasmante per l'azienda e l'industria nel suo complesso.
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