Gundy si rende conto: il football universitario sta diventando un business multimilionario!

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Mike Gundy parla di revenue sharing e trasferimenti nel football universitario nel 2025. Un cambiamento essenziale per la competitività.

Gundy si rende conto: il football universitario sta diventando un business multimilionario!

Il panorama del football universitario è cambiato notevolmente negli ultimi anni, anche a causa degli sviluppi relativi al portale trasferimenti e alle nuove norme su nome, immagine e somiglianza (NIL). L'allenatore dell'Oklahoma State Mike Gundy ha detto che anche lui è stato a lungo scettico sull'idea della condivisione delle entrate per i giocatori del college. Tuttavia, lo slancio del football universitario è aumentato in modo significativo, evidenziando la necessità di adeguamenti nelle strategie e nelle strutture dei programmi. football-aktuell.de riferisce che Gundy inizialmente pensava che i cambiamenti fossero temporanei.

Il caso Camera contro NCAA ha inaugurato l’era della condivisione diretta delle entrate con gli atleti e ha chiarito che il football universitario è ormai diventato un business indipendente. Gundy lo ha riconosciuto circa 18 mesi fa e ha stabilito che gli aggiustamenti erano essenziali per garantirne la competitività. Lo stato dell'Oklahoma ha messo in campo 41 giocatori di trasferimento in entrata, il terzo maggior numero di qualsiasi programma Power Four quest'anno, superando significativamente il numero di trasferimenti registrati dall'apertura del portale di trasferimento NCAA nell'ottobre 2018.

Influenza del portale di trasferimento

L'apertura del portale di trasferimento ha portato ad un massiccio aumento delle domande di trasferimento. Oltre 400 giocatori hanno richiesto il loro trasferimento dall'apertura del portale mercoledì. La scadenza del 25 aprile per l'adesione degli atleti al portale li ha posti in una posizione di potere che non potrà che rafforzarsi fino all'approvazione dell'accordo antitrust in sospeso. apnews.com sottolinea che l'accordo in questione è in attesa di approvazione da molto tempo e influenza quindi le regole in materia di remunerazione.

Mentre gli atleti stanno beneficiando di un maggiore potere negoziale in questo momento, l’avvocato sportivo Winter consiglia di firmare i loro contratti prima che l’accordo venga approvato per garantire una sicurezza finanziaria anticipata. Docenti come Michael LeRoy avvertono che la mancanza di chiarezza nelle attuali normative potrebbe creare ulteriore caos.

Nuove strutture di finanziamento

A partire dal 1 luglio, gli atleti possono essere pagati non solo tramite accordi NIL, ma anche tramite quote di compartecipazione alle entrate. Quest’anno le scuole potranno distribuire fino a un totale di 20,5 milioni di dollari ai loro atleti. Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni; I giocatori che non rinegoziano tempestivamente i loro contratti esistenti potrebbero vedere ridotti i loro stipendi. Magistratura ed esperti stanno già vedendo possibili azioni legali a causa delle restrizioni sulla compartecipazione alle entrate e sui pagamenti NIL, poiché gli atleti non sono attualmente considerati dipendenti e quindi la contrattazione collettiva non è necessaria.

Il tema della compartecipazione alle entrate e le relative normative sono in continua evoluzione. Una nuova agenzia di controllo istituita dalle Power Conference supervisionerà il rispetto del tetto salariale, mentre la determinazione del giusto valore di mercato per gli accordi NIL dipenderà da vari fattori. In questo ambiente dinamico e in continua evoluzione, la volontà di adattamento è essenziale per i programmi coinvolti.