Investimenti invece di tagli: la DGB chiede impulsi ai Comuni!

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Stefan Körzell chiede la crescita attraverso gli investimenti e critica il governo per i tagli. Servono misure urgenti.

Investimenti invece di tagli: la DGB chiede impulsi ai Comuni!

Visto quanto recentemente pubblicato Stima delle tasse Stefan Körzell, membro del consiglio direttivo della DGB, ha messo in guardia contro un'imminente serie di tagli. Mentre nel 2023 le entrate fiscali dei governi federale, statale e locale ammontavano a 941,6 miliardi di euro, per i prossimi anni si profilano prospettive fosche. Rispetto alla stima di maggio 2024, le entrate fiscali per il periodo 2024-2028 sono in media inferiori di 11,6 miliardi di euro. Questo sviluppo è in gran parte causato dalla debole crescita economica e dagli incassi deludenti al botteghino fino a settembre 2024.

Körzell chiede al nuovo governo federale impulsi di crescita mirati per contrastare la tesa situazione economica. Sottolinea che un minor numero di appalti pubblici potrebbe ulteriormente esacerbare la crisi. Il consiglio direttivo della DGB vede nella rapida attuazione del fondo speciale da 500 miliardi una misura cruciale per stimolare gli investimenti e garantire un reddito stabile a lungo termine.

Investimenti per il futuro

Gli investimenti richiesti sono necessari non solo per superare la crisi, ma anche per migliorare le infrastrutture inadeguate dei comuni. Körzell spiega che sono urgentemente necessarie risorse finanziarie per l'edilizia sociale, le scuole, gli asili nido, le piscine e le amministrazioni moderne. Il governo federale deve garantire che i soldi del fondo speciale arrivino rapidamente ai comuni per fornire stimoli economici all’economia locale.

Inoltre, come parte del Stima delle tasse per il 2023 è previsto un calo del prodotto interno lordo reale (PIL) dello 0,2%. Tuttavia, per il 2025 e il 2026 è previsto uno sviluppo positivo, con una crescita prevista dell'1,1% e dell'1,6%. Il governo federale prevede che i consumi privati ​​sosterranno il dinamismo economico, nonostante le incertezze sul gettito fiscale sui salari e l’andamento più debole dei redditi societari e da investimenti.

Iniziativa di crescita e pianificazione del budget

Il ministro federale delle finanze Christian Lindner sottolinea l'urgenza della crescita economica e della riduzione della burocrazia per contrastare l'impatto negativo delle entrate fiscali sulle vendite. Le prospettive di crescita sono già state prese in considerazione nelle ipotesi macroeconomiche, con impulsi positivi attesi per il futuro. Nell'attuale stima non è compreso un progetto di legge sullo sviluppo fiscale, ma nella pianificazione del bilancio sono state previste delle disposizioni.

In sintesi, le attuali stime fiscali rappresentano una sfida che non può essere ignorata. Sia Körzell che Lindner sottolineano la necessità di investimenti e impulsi alla crescita per mitigare le conseguenze economiche della crisi. I prossimi mesi dovranno dimostrare se il governo federale sarà in grado di apportare il cambio di rotta necessario per superare le sfide attuali.