Promozione degli investimenti: i primi ministri discutono sugli aiuti miliardari!

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Friedrich Merz manca alla riunione del primo ministro mentre si pianifica il “stimolatore degli investimenti” per rafforzare l'economia.

Promozione degli investimenti: i primi ministri discutono sugli aiuti miliardari!

Il previsto "stimolatore degli investimenti" del governo federale è al centro del dibattito politico ed è stato discusso durante una cena congiunta tra la Cancelliera e il Primo Ministro. Mentre il cancelliere Olaf Scholz è rimasto negli USA per la visita inaugurale al presidente Donald Trump, l'Unione Friedrich Merz non ha partecipato all'incontro dei primi ministri a Berlino. Il “stimolatore degli investimenti” mira a stimolare l’indebolimento dell’economia tedesca attraverso sgravi fiscali per le imprese, considerati particolarmente necessari in tempi di crescita stagnante. Giovedì al Bundestag si discuterà per la prima volta il pacchetto legislativo redatto nell'ambito dell'accordo di coalizione tra CDU, CSU e SPD.

Una misura centrale nel pacchetto legislativo è l’ammortamento speciale, che consente alle aziende di compensare i costi di investimento con i loro profitti. Dal 1° luglio 2025 le aziende dovrebbero poter richiedere un ammortamento straordinario fino al 30%, che verrà applicato fino al 1° gennaio 2028. Secondo il ministro delle Finanze Lars Klingbeil, le perdite fiscali stimate entro il 2029 ammontano a un totale di 46 miliardi di euro, di cui 17 miliardi di euro sono attribuibili solo a queste super svalutazioni.

Le reazioni dei primi ministri

Le reazioni dei primi ministri sono contrastanti. Il primo ministro della Bassa Sassonia Olaf Lies (SPD) vede le misure come un potenziale motore di crescita, ma sottolinea la necessità di evitare effetti negativi su Stati e comuni. Anche la Renania-Palatinato sostiene l'iniziativa, ma chiede un'equa distribuzione dell'onere finanziario e una compensazione per le crescenti spese dei Länder federali. Il primo ministro della Turingia Mario Voigt (CDU) chiarisce che anche i mandanti delle misure dovrebbero sostenere le spese.

Le imminenti perdite fiscali derivanti dal “stimolatore degli investimenti” influenzeranno i governi federale, statale e locale. Per il periodo dal 2025 al 2029 sono previste diverse misure di sgravio, tra cui 2,5 miliardi di euro nell'anno in corso e un aumento a 11,3 miliardi di euro nel 2029. Questo è visto come un passo per aumentare gli investimenti in Germania a circa 110 miliardi di euro.

Cooperazione tra il governo federale e quello statale

Nonostante le preoccupazioni, esiste un terreno comune tra i governi federale e statale concentrato sulla lotta alla crescita debole. Particolare enfasi viene posta sulla necessità di consentire investimenti che altrimenti non avrebbero luogo. Si critica però il fatto che due terzi delle perdite fiscali debbano essere a carico dei Länder federali. Per l’adozione del “stimolatore degli investimenti” è essenziale un accordo in seno al Consiglio federale.

Il disegno di legge sarà discusso mercoledì nel gabinetto federale, mentre i premier statali continuano a spingere affinché tutte le parti coinvolte si assumano la responsabilità dei costi sostenuti. Resta quindi da vedere come verrà influenzato il dibattito politico e se le misure mirate riusciranno effettivamente a portare l'auspicato rilancio economico.

Per maggiori informazioni sui dettagli del “booster per gli investimenti” potete leggere i rapporti di Inoltrare E ZDF oggi Leggere.