Controversia sugli investimenti: i paesi chiedono un risarcimento per perdite miliardarie!
Il 18 giugno 2025 i governi federale e statale si incontreranno a Berlino per discutere un programma di investimenti e la minaccia di perdite fiscali.
Controversia sugli investimenti: i paesi chiedono un risarcimento per perdite miliardarie!
Il 18 giugno 2025 i capi di governo dei Länder federali si incontreranno a Berlino per discutere del controverso programma di investimenti del governo rosso-nero e delle relative perdite fiscali. Le consultazioni con il cancelliere Friedrich Merz (CDU) sono previste nel pomeriggio, subito dopo l'incontro dei primi ministri della mattina. Il ministro delle Finanze Lars Klingbeil (SPD) è scettico e non si aspetta un accordo durante questo incontro.
Il programma di investimenti prevede opzioni di ammortamento ampliate per macchinari e veicoli elettrici e mira a creare incentivi per gli investimenti. Dal 2028 verrà ridotta anche l’imposta sulle società. Tuttavia, queste misure comporteranno anche notevoli perdite di entrate, per un totale di circa 48 miliardi di euro: 13,5 miliardi di euro in meno per i comuni, 16,6 miliardi di euro in meno per i Länder e 18,3 miliardi di euro in meno per il governo federale.
Richieste di risarcimento economico
Di fronte a queste enormi perdite finanziarie, i Länder chiedono un risarcimento al governo federale. Il primo ministro della Renania Settentrionale-Vestfalia Hendrik Wüst (CDU) sostiene gli sgravi fiscali previsti, ma chiarisce che i Länder e i Comuni devono potersene permettere. Wüst sottolinea che, sebbene le misure di sostegno siano necessarie per la crescita futura, si dovrebbero tenere in considerazione le possibilità finanziarie dei paesi.
Nella situazione attuale molti Länder vivono il terzo anno senza crescita economica e dipendono da bilanci di austerità. Diversi leader statali chiariscono che l’approvazione da parte del Consiglio federale non è possibile senza una compensazione finanziaria. Anche il sindaco di Berlino Kai Wegner (CDU) ha sottolineato l'urgenza degli aiuti finanziari per i Länder.
Potenziali soluzioni e prossimi passi
I primi ministri della CDU chiedono un meccanismo permanente di compensazione automatica nel caso in cui le leggi federali portino ad un aumento della spesa o ad una riduzione delle entrate. Le possibili soluzioni proposte includono una quota più elevata dell’imposta sulle vendite per gli Stati e ulteriori fondi federali per sostenere i comuni con progetti di protezione del clima o misure di ristrutturazione. Il ministro delle finanze bavarese Albert Füracker (CSU) sottolinea che le perdite fiscali sono necessarie per realizzare una svolta economica.
La prima ministra Manuela Schwesig (SPD) critica la ripartizione degli oneri come ingiusta e chiede che il pacchetto non avvenga unilateralmente a scapito dei Länder e dei Comuni. La prossima settimana ci sarà un altro incontro dei primi ministri con il cancelliere Merz per elaborare soluzioni e, idealmente, decidere sugli sgravi prima della pausa estiva di luglio. Il segretario di Stato alle finanze Rolf Bösinger sottolinea lo scambio costruttivo sul programma di investimenti, che richiede investimenti anticipati a breve termine ma dovrebbe portare ad una maggiore crescita economica a lungo termine.
La tensione tra gli investimenti necessari e le possibilità finanziarie dei paesi rimane una questione centrale in questi negoziati, vista la minaccia di perdite di entrate. [Welt] riferisce che le sfide finanziarie pongono compiti importanti non solo alla Confederazione, ma anche ai Länder e ai Comuni. [Idowa] sottolinea le richieste dei paesi che, nell'attuale situazione di bilancio, devono temere per il loro consenso alle misure previste senza compensazione finanziaria.