Costi IT nell'ingegneria meccanica: in aumento del 5% all'anno: dov'è il futuro?
Aumento dei costi IT nell’ingegneria meccanica: il benchmark dei costi IT VDMA 2025 mostra tendenze, sfide e priorità di investimento.
Costi IT nell'ingegneria meccanica: in aumento del 5% all'anno: dov'è il futuro?
La trasformazione digitale nell’ingegneria meccanica procede inesorabile ed è accompagnata da un aumento significativo dei costi IT. Secondo un rapporto di IT Matchmaker, dal 2017 i costi IT totali sono aumentati in media del 5% all’anno più velocemente rispetto ai ricavi del settore. Questo sviluppo è legato a una trasformazione globale dei processi di lavoro e ai necessari adeguamenti tecnologici.
Nel 2024 la quota dei costi IT è stimata al 2,6%, il che illustra le sfide che devono affrontare le aziende. Un benchmark basato sui dati di 169 aziende di ingegneria meccanica e impiantistica mostra che il 70% dei budget IT confluisce nelle operazioni, mentre solo il 30% è destinato a progetti di innovazione. Negli ultimi anni anche il salario medio annuo dei collaboratori IT interni è sceso del 10% attestandosi a 68.640 euro.
Cambiamenti nel panorama IT
Le crescenti richieste ai restanti team IT sono il risultato diretto della crescente delocalizzazione delle attività IT operative verso paesi a basso salario e dell’outsourcing. Questi fattori contribuiscono a gravare maggiormente sui dipendenti interni, che devono supportare in media 53 utenti. Nelle aziende più piccole questo valore arriva fino a 72 utenti per dipendente IT.
La struttura dei costi IT dell'azienda è composta per il 58% da costi dei materiali e per il 42% da costi del personale. Inoltre, risulta che per ogni azienda vengono utilizzate in media 590 applicazioni software, il che dimostra la complessità e l'elevato dispendio amministrativo.
Investimenti nel futuro
Le priorità di investimento nel settore sono state chiaramente identificate per il 2025. L’attenzione è rivolta alla modernizzazione delle applicazioni aziendali, alla sicurezza IT e ai canali di vendita digitali. Una panoramica completa delle trasformazioni digitali nell’ingegneria meccanica mette in luce anche il ruolo dell’intelligenza artificiale, che in precedenza aveva un ruolo subordinato. Tuttavia, uno studio mostra che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa può aumentare il margine di profitto nell’ingegneria meccanica e impiantistica fino a 10,7 punti percentuali, il che corrisponde a un profitto aggiuntivo di 28 miliardi di euro.
Requisiti normativi come NIS2 e Cyber Resilience Act richiedono risorse aggiuntive da parte delle aziende. Attualmente, due terzi delle aziende del settore dispongono di un’assicurazione informatica e il 90% di queste aziende prevede di mantenerla. Ciò evidenzia la crescente consapevolezza della necessità di sicurezza e resilienza nel mondo digitale.
La VDMA Wireless Communications for Machines ha tenuto un'assemblea generale nel maggio 2025 e si è concentrata, tra le altre cose, sul potenziale dell'intelligenza artificiale e della trasformazione digitale. Un libro bianco della VDMA mostra come le aziende possono integrare queste tecnologie nei loro processi, prodotti e modelli di business.
In sintesi, l’ingegneria meccanica si trova ad affrontare profondi cambiamenti che comportano sia sfide che opportunità. La trasformazione digitale e i relativi costi IT non sono solo rischi, ma anche obblighi a cui le aziende devono rispondere attivamente.