Fondi per il clima in crisi: fondi previsti per i certificati invece della protezione!
L'articolo fa luce sulla controversia sul Fondo per il clima, che riguarda gli investimenti previsti nella protezione del clima e nei certificati di emissione.
Fondi per il clima in crisi: fondi previsti per i certificati invece della protezione!
Il previsto utilizzo del Fondo per il clima (KTF) sta suscitando polemiche nella politica tedesca e tra gli scienziati del clima. Il KTF è destinato a sostenere gli investimenti in un futuro a zero emissioni di carbonio, ma il Ministero delle Finanze ha svelato l’intenzione di utilizzare i soldi di questo fondo per acquistare crediti di carbonio. Questa decisione ha sollevato preoccupazioni riguardo ad un uso improprio del fondo, che potrebbe mettere a repentaglio in modo significativo la protezione del clima. Brigitte Knopf, scienziata del clima e direttrice del think tank Zukunft Klimasocial, esprime preoccupazioni specifiche sul fatto che la Germania potrebbe non raggiungere i suoi obiettivi climatici.
La KTF svolge un ruolo centrale nel finanziamento di progetti rispettosi del clima come lo sviluppo delle energie rinnovabili e nel sostegno finanziario alle famiglie e alle aziende. Secondo le normative UE, gli Stati membri sono obbligati a raggiungere i propri obiettivi annuali di emissioni. In caso contrario, è necessario acquistare i certificati di emissione da altri paesi. Si stima che la Germania potrebbe emettere circa 224 milioni di tonnellate di CO₂ oltre il limite consentito entro il 2030, con un costo di circa 22 miliardi di euro. Con un prezzo della CO₂ di 100 euro, questo ammonterebbe a oltre 4 miliardi di euro all’anno.
Reazioni e preoccupazioni politiche
Attualmente nella KTF non sono previsti fondi per l’acquisto di certificati, poiché negli ultimi anni la Germania è stata molto al di sotto delle quantità di CO₂ consentite. Il Ministero federale delle finanze ha dichiarato che il finanziamento per l'acquisto dei certificati sarà oggetto della futura preparazione del bilancio. Questi annunci hanno suscitato critiche da parte di molti attori politici, in particolare nelle file del Partito Verde.
Julia Verlinden dei Verdi descrive i piani del Ministero delle Finanze come una politica anti-protezione del clima e chiede che i ministeri competenti forniscano le risorse finanziarie invece di utilizzare a questo scopo il fondo per il clima. Anche Andreas Jung del gruppo parlamentare dell'Unione sottolinea che se c'è il rischio di non raggiungere gli obiettivi, per la protezione del clima si dovrebbe fare di più, non di meno.
Il dibattito sul fondo per il clima e sulla gestione dei certificati di emissione continuerà ad intensificarsi nelle prossime settimane e mesi. Date le sfide esistenti nella protezione del clima e le implicazioni economiche, resta da vedere quali misure verranno adottate alla fine per raggiungere gli obiettivi climatici della Germania. Per ulteriori informazioni sullo sfondo, leggere Capitale E Specchio.