Shock dei prezzi: le azioni Starbucks crollano del 14%.
Le azioni Starbucks crollano dopo il calo delle vendite: scoprite come reagisce il colosso delle caffetterie al calo del prezzo delle azioni del 14% e quali sono i piani futuri dell'azienda. 📉☕ #Starbucks #Salesloss #Coffeehouse

Shock dei prezzi: le azioni Starbucks crollano del 14%.
Il colosso delle caffetterie Starbucks ha visto il prezzo delle sue azioni crollare drasticamente dopo aver registrato una perdita di vendite nel secondo trimestre dell'anno. In un giorno la quota è scesa del 14%, da circa 82 euro a circa 70 euro. Questo calo è dovuto ai dati aziendali che mostrano un fatturato del secondo trimestre pari a 8,6 miliardi di dollari, inferiore alle aspettative degli analisti. Avevano previsto 9,12 miliardi di dollari. In confronto, le vendite nello stesso periodo dell’anno scorso ammontavano a 8,7 miliardi di dollari.
Nonostante il calo delle vendite, l’azienda cresce, aprendo 364 nuovi negozi solo nel secondo trimestre del 2024. Starbucks possiede più di 38.000 caffetterie in oltre 70 paesi in tutto il mondo, di cui oltre 17.000 negli Stati Uniti. Nel 2023, Starbucks è stato valutato come il marchio di fast food di maggior valore dopo McDonald's. Il CEO di Starbucks Laxman Narasimhan è ottimista sulla rapida ripresa dell'azienda, sottolineando nel rapporto trimestrale che i risultati non riflettono la vera forza del marchio.
Per migliorare la qualità del servizio, Starbucks prevede di accelerare il servizio nelle ore mattutine, sia nei negozi che per gli ordini anticipati di app. Inoltre, l'offerta di cibi e bevande verrà ampliata. Il direttore finanziario Rachel Ruggeri ha ribadito che la società ha imparato dalle sfide del trimestre, anche se è stato difficile.