Magonza è sotto pressione finanziaria: deficit di bilancio di 134 milioni di euro!
Magonza prevede investimenti più realistici per far fronte al deficit di bilancio di 134 milioni di euro e ridurre la spesa sociale.
Magonza è sotto pressione finanziaria: deficit di bilancio di 134 milioni di euro!
La città di Magonza è sotto pressione finanziaria. Il sindaco Nino Haase (indipendente) ha recentemente riconosciuto che le entrate della città sono diminuite, principalmente a causa del calo delle entrate di BioNTech dopo la pandemia. Nel bilancio per il 2025 era previsto un deficit di 134 milioni di euro, cosa che è stata contestata dall'autorità di vigilanza del paese, l'ADD. Per affrontare le difficoltà finanziarie, a giugno è stato approvato un nuovo piano di bilancio che prevede risparmi per ridurre il deficit. Tuttavia, Haase non ha descritto il nuovo piano di spesa come un vero e proprio programma di austerità, ma piuttosto come un necessario allontanamento da piani irrealistici.
Ciò che colpisce particolarmente è che Magonza ha raggiunto un volume di progetti nel settore degli investimenti che da oltre un decennio può essere realizzato ogni anno. In passato venivano pianificati progetti per un valore complessivo di oltre 400 milioni di euro, ma spesso questi restavano irrealizzati. Nonostante queste sfide, Haase sottolinea che Magonza si trova in una buona posizione finanziaria. Con un patrimonio netto di quasi due miliardi di euro e nessun debito, la città può essere considerata una delle città finanziariamente più forti nell'ambito della perequazione finanziaria municipale.
Ambito creativo e spesa sociale
Una pianificazione più realistica della spesa per gli investimenti dovrebbe aumentare il margine di progettazione nel bilancio. L’area problematica principale, tuttavia, è la spesa dei consumatori, in particolare per la sicurezza sociale. Questi sono aumentati di oltre 200 milioni di euro all’anno negli ultimi due anni. Secondo le stime, la spesa sociale rappresenterà l'anno prossimo circa 490 milioni di euro su una spesa totale di circa un miliardo di euro. L’aumento della spesa sociale è attribuito alla legislazione su piccola scala a livello federale, come il Federal Participation Act.
Considerando l'onere finanziario, Haase chiede alla Confederazione uno sgravio per i Comuni, che forniscono circa tre quarti dei servizi pubblici ricevendo solo un settimo del budget complessivo. L’attuazione della legge sulla partecipazione federale è particolarmente costosa e grava pesantemente sui Comuni, che devono inoltre confrontarsi con una crescente burocrazia e nuovi accordi quadro. Questi fattori portano a costi più elevati e ad un aumento del fabbisogno di personale.
Prospettive e ulteriori misure
L'ADD ha ora approvato con riserva il bilancio per il 2025, il che significa che Magonza è in gestione provvisoria del bilancio. Il consiglio comunale dovrà approvare una nuova bozza di bilancio entro la fine di maggio 2024. Sono già in preparazione proposte di risparmio e aumenti delle tasse, compreso un possibile aumento dell'imposta immobiliare B a 600 punti per generare entrate aggiuntive di 20 milioni di euro. Haase propone inoltre una ripartizione dell'imposta sugli immobili tra immobili residenziali e commerciali al fine di ottimizzare ulteriormente le risorse finanziarie.
Considerando il deficit previsto di 147 milioni di euro per il 2026, 160 milioni di euro per il 2027 e 182 milioni di euro per il 2028, la ricerca di soluzioni diventa sempre più urgente. Haase ammette che Magonza soffre di un sottofinanziamento strutturale di oltre 200 milioni di euro e che occorre adottare misure immediate. A causa delle elevate entrate fiscali del passato, la città potrebbe aver perso l'ammissibilità a nuovi aiuti finanziari da parte dello Stato.