Merz progetta una riforma monetaria dei cittadini: requisiti più elevati e nuove sanzioni!
Il governo Merz prevede entro il 2025 massicci investimenti nel denaro dei cittadini per dare lavoro ai beneficiari e risparmiare sui costi.
Merz progetta una riforma monetaria dei cittadini: requisiti più elevati e nuove sanzioni!
Il governo guidato da Friedrich Merz sta pianificando per il 2025 modifiche radicali al denaro dei cittadini, introdotto nel 2023 come successore dell'Hartz IV. L’obiettivo è integrare meglio i beneficiari nel mercato del lavoro e allo stesso tempo ottimizzare la spesa pubblica. Questo riporta Mercurio.
Il progetto di bilancio prevede un aumento della spesa per il denaro dei cittadini di cinque miliardi di euro, portando il bilancio totale a quasi 52 miliardi di euro. Ciò avviene in un contesto in cui il numero crescente di beneficiari di prestazioni sociali è causato dalla debolezza dell'economia. Le spese obbligatorie, come la tariffa standard di 29,6 miliardi di euro e le spese di alloggio di 13 miliardi di euro, costituiscono la parte essenziale del bilancio. Allo stesso tempo, il governo Merz prevede di aumentare di 150 milioni di euro le prestazioni attive a disposizione dei centri per l’impiego rispetto all’anno precedente.
Approcci e critiche alla riforma
Merz attribuisce particolare importanza alla riforma del denaro dei cittadini, criticata come burocratica e anti-occupazione. Il progetto è quello di introdurre una “nuova sicurezza di base”, che mira a promuovere una maggiore responsabilità personale tra i destinatari. Gli obiettivi della riforma includono, tra le altre cose, l’abolizione del termine “denaro dei cittadini” e la fissazione di ostacoli più elevati per ricevere le prestazioni. Solo le persone disposte a cooperare dovrebbero ricevere benefici sociali, mentre i “rifiutatori totali” devono aspettarsi tagli. Lo ha annunciato Merz basandosi sui dati attuali, secondo i quali in Germania ci sono circa 5,7 milioni di beneficiari di sussidi di cittadinanza, di cui 1,8 milioni abili al lavoro.
Un punto centrale della riforma riguarda le sanzioni per i mancati appuntamenti nei centri per l'impiego. Ciò potrebbe comportare perdite finanziarie che, in caso di ripetute violazioni, potrebbero addirittura portare alla perdita completa dei benefici. Il feedback su queste misure è critico, poiché i sindacati e gli oppositori politici le considerano “disumane”. La proposta si inserisce nel contesto di una sentenza del 2019 della Corte costituzionale federale, che ha dichiarato inammissibile un taglio del 100% delle prestazioni sociali, di cui il governo deve tener conto.
Requisiti professionali e progetti futuri
Nell'ambito della riforma il governo Merz prevede inoltre di destinare fino a 700 milioni di euro del bilancio alla partecipazione al mercato del lavoro dei disoccupati di lunga durata. Gli esperti sottolineano la necessità di sostenere meglio i beneficiari dei benefici dei cittadini al fine di ridurre gli ostacoli al collocamento. Il numero delle offerte di lavoro è fortemente limitato dall’attuale situazione economica e molti destinatari non hanno una qualifica professionale, il che peggiora ulteriormente le loro possibilità sul mercato del lavoro. La qualificazione e la formazione continua sono considerate la chiave per migliorare l'integrazione nel mercato del lavoro.
Per il 2026 e oltre sono previsti maggiori investimenti nel denaro dei cittadini, con un aumento annuo del budget per le prestazioni attive di un miliardo di euro. Ciò significa che dovrebbero essere disponibili complessivamente 9,95 miliardi di euro per attrezzare in modo ottimale i centri per l’impiego e promuovere l’integrazione delle persone in cerca di lavoro buerger-geld.org rappresenta. Il governo Merz si trova di fronte alla sfida di conciliare esigenze economiche e responsabilità sociale.