Microsoft sta tagliando 6.000 posti di lavoro: la rivoluzione dell’intelligenza artificiale richiede tagli radicali!

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Microsoft annuncerà il 14 maggio 2025 che taglierà 6.000 posti di lavoro per investire nell’intelligenza artificiale.

Microsoft sta tagliando 6.000 posti di lavoro: la rivoluzione dell’intelligenza artificiale richiede tagli radicali!

Microsoft ha annunciato oggi che taglierà circa 6.000 posti di lavoro in tutto il mondo, che rappresentano circa il 3% dei 228.000 dipendenti totali dell'azienda. Questa misura fa parte di un piano di austerità globale che riflette i crescenti investimenti nell’intelligenza artificiale (AI). Questo approccio rappresenta la più grande riduzione della forza lavoro dal licenziamento di 10.000 dipendenti nel 2023 e arriva in un momento in cui Microsoft ha riportato dati aziendali positivi, in particolare nell’area cloud di Azure. Forte all-about-security.de Il margine operativo nel settore cloud è tuttavia sceso dal 72 al 69% rispetto all’anno precedente.

Le riduzioni della forza lavoro interesseranno i dipendenti a tutti i livelli gerarchici e in diverse regioni. Microsoft ha già annunciato licenziamenti individuali nel gennaio 2025, ma questi non sono collegati ai prossimi licenziamenti. Il CEO Satya Nadella sottolinea la necessità di adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato, accettando la struttura gerarchica più piatta mirata all’agilità e all’efficienza. Questa ristrutturazione viene effettuata con l'obiettivo di ridurre i livelli di gestione e consentire processi decisionali più rapidi. Come winfuture.de rapporti, i licenziamenti non sono legati alla performance e si concentrano principalmente sul mercato statunitense.

Riallineamento strategico e prospettive future

Gli attuali aggiustamenti arrivano in un momento in cui Microsoft prevede di investire circa 80 miliardi di dollari in nuovi data center per servizi di intelligenza artificiale nell’attuale anno fiscale. Ciò illustra l’attenzione strategica dell’azienda alle tecnologie AI riducendo al contempo i costi in altre aree. L'analista Gil Luria di D.A. Tuttavia, Davidson avverte che ulteriori grandi investimenti di questa portata potrebbero potenzialmente mettere a rischio fino a 10.000 posti di lavoro ogni anno.

I tagli alla forza lavoro seguono una tendenza generale nel settore tecnologico, che ha visto oltre 53.000 licenziamenti nel 2025. Anche aziende come CrowdStrike hanno tagliato il personale per riposizionarsi. Le mosse di Microsoft non possono essere viste isolatamente, ma fanno parte di una più ampia ristrutturazione del settore volta ad aumentare l'efficienza e ad adattarsi alle condizioni dinamiche del mercato.