Nuove regole per gli investimenti diretti: la Romania stringe le redini!

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Normativa attuale per l'approvazione degli investimenti esteri diretti in Romania: scadenze, obblighi di rendicontazione e richieste di sicurezza.

Nuove regole per gli investimenti diretti: la Romania stringe le redini!

Gli investimenti esteri svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo economico della Romania. Al fine di proteggere la sicurezza nazionale e i settori strategicamente importanti, il governo rumeno ha emanato regolamenti completi per l’approvazione degli investimenti diretti nel quadro del Regolamento di emergenza n. 46/2022 (DVO 46). Questo regolamento è soggetto a modifiche continue, più recentemente il 6 dicembre 2023 e il 20 dicembre 2024, per riflettere le attuali circostanze economiche, come adz.news riportato.

Un elemento centrale della DVO 46 è l'obbligo di approvazione per determinati investimenti diretti e nuovi. Tutti gli investitori stranieri, europei e rumeni sono obbligati a registrare i propri investimenti prima della realizzazione. È necessaria una revisione approfondita da parte di una commissione subordinata all'Ufficio rumeno dei cartelli. Ciò riguarda in particolare gli investimenti in settori di attività considerati sensibili, come la sicurezza e le infrastrutture critiche.

Dettagli sui requisiti di approvazione

La definizione di investimento diretto comprende la partecipazione alla gestione o al controllo di una società. Esistono obblighi di segnalazione per tre categorie centrali:

  • Ausländische Direktinvestitionen
  • EU-Investitionen
  • Neue Investitionen

L'obbligo di comunicazione si applica se il valore dell'investimento è superiore a due milioni di euro o se avviene in una delle aree sensibili sopra menzionate. Gli investimenti soggetti ad approvazione devono essere richiesti attraverso un processo formalizzato, indipendentemente dall'obbligo di registrazione. Le violazioni, in particolare nel caso di investimenti non dichiarati che necessitano di approvazione, comportano sanzioni sostanziali fino al 10% delle vendite globali e la chiusura del progetto.

Il processo di approvazione comprende diverse fasi: la domanda di approvazione, la valutazione degli impatti sulla sicurezza e la decisione finale sull'approvazione, se necessario tenendo conto di ulteriori misure di sicurezza. La struttura tariffaria proposta è di 10.000 euro, anche se è possibile un rimborso per gli investimenti che non richiedono approvazione.

Scadenze e procedure

Sono fissate le scadenze per le diverse fasi del processo di approvazione: la proposta della Commissione sarà presentata entro 60 giorni dal completamento della domanda. L'Ufficio Cartelli ha 30 giorni di tempo per prendere una decisione, mentre le dichiarazioni delle varie autorità dovranno essere ottenute entro 20 giorni dalla presentazione della domanda. È richiesta una dichiarazione del CSAT entro 90 giorni.

Questi sviluppi fanno parte di una tendenza più ampia che comprende l’inasprimento delle leggi sul commercio estero nell’Europa centrale e orientale. Forte cms-hs-blog Paesi come Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca hanno introdotto normative simili per proteggere settori strategicamente importanti. Questi nuovi requisiti sono in parte una risposta ai cambiamenti economici globali causati da COVID-19 e mirano a imporre controlli più severi sugli investimenti in infrastrutture e settori critici.

In sintesi, la DVO 46 della Romania rappresenta parte di questo sforzo di vasta portata per garantire la sicurezza e la stabilità dell'economia nazionale regolando al contempo l'accesso per gli investitori.