Nuovi soldi dei cittadini: Merz progetta cambiamenti drastici nell'inserimento lavorativo!

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Il governo Merz prevede massicci investimenti e sanzioni più severe per far entrare più rapidamente al lavoro coloro che ricevono sussidi di cittadinanza.

Nuovi soldi dei cittadini: Merz progetta cambiamenti drastici nell'inserimento lavorativo!

Il governo Merz ha piani ambiziosi per integrare più rapidamente i beneficiari delle prestazioni sociali nel mercato del lavoro. Una delle misure chiave è l’inasprimento delle sanzioni per i disoccupati che non accettano offerte di lavoro. Ciò avviene in un contesto economico teso, che ha portato ad un aumento del numero dei beneficiari delle prestazioni di cittadinanza. Si prevede che la spesa con il denaro dei cittadini aumenterà di circa 5 miliardi di euro per un totale di circa 52 miliardi di euro nel 2025 fr.de riportato.

Anche i finanziamenti ai centri per l’impiego saranno notevolmente aumentati, con un progetto di bilancio che stanzia 9,35 miliardi di euro per queste strutture. Tuttavia il bilancio per l'integrazione lavorativa ammonta a 4,1 miliardi di euro, ovvero 50 milioni di euro in meno rispetto all'anno scorso. I costi amministrativi aumenteranno di 200 milioni di euro per un totale di 5,25 miliardi di euro, il che illustra la sfida del finanziamento.

Richieste di ulteriore formazione

Gran parte dei beneficiari delle prestazioni di cittadinanza, circa due terzi, non possiedono una qualifica professionale. Nell'attuale situazione del mercato del lavoro, che cerca soprattutto lavoratori qualificati con una formazione professionale completa, molte delle persone interessate vedono la necessità di ulteriori opportunità di formazione per migliorare le proprie prospettive. La situazione è particolarmente tesa nel centro per l'impiego di Aquisgrana: oltre l'11% della popolazione riceve l'indennità di cittadinanza, mentre la media nazionale è superiore all'8%. La collaboratrice del Centro per l'impiego Tatjana Salomo critica la percezione negativa che hanno nella società i beneficiari delle prestazioni sociali e sottolinea che non tutte le persone sono in grado di lavorare.

La discussione sulle strategie di inserimento lavorativo è condotta anche dagli stessi interessati. Mentre Darian Nabo sostiene la richiesta di sanzioni più severe e chiede la responsabilità personale, Michael Hupertz esprime preoccupazione per le possibili conseguenze di queste misure. Lui stesso ha un lavoro in programma e presto potrebbe essere in grado di evitare di ricevere sussidi comunitari.

Sfide e soluzioni

Stefan Graaf, amministratore delegato del Centro per l'impiego di Aquisgrana, afferma che coloro che rifiutano il lavoro rappresentano solo il 2-4% dei beneficiari delle prestazioni sociali. Tuttavia, la mancanza di rispetto delle scadenze e di volontà di collaborare rappresenta un problema irrisolto per alcuni beneficiari. Inoltre i centri per l’impiego devono versare maggiori prestazioni passive, per cui nel 2025 si prevedono 42,6 miliardi di euro per queste spese.

Gli investimenti previsti per migliorare l'inserimento comprendono, tra l'altro, 700 milioni di euro per la partecipazione al mercato del lavoro e 450 milioni di euro per il sostegno alla lingua tedesca legato al lavoro. Dal 2026 in poi è previsto un aumento annuo del budget di un miliardo di euro per rispondere alle crescenti esigenze dei beneficiari dei benefici dei cittadini.

Nel complesso, tuttavia, i piani del governo Merz non sono esenti da controversie. Bernd Fitzenberger, direttore dell'Istituto per il mercato del lavoro e la ricerca occupazionale, sottolinea la situazione economica tesa e l'offerta di lavoro piuttosto limitata per i beneficiari scarsamente qualificati delle indennità di cittadinanza. Resta da vedere se le nuove misure porteranno ai risultati sperati e in che misura i beneficiari dei cittadini potranno beneficiare dei cambiamenti previsti tagesschau.de riportato.