La Bassa Sassonia rischia il buco fiscale: 1,3 miliardi di euro persi entro il 2029!
La Bassa Sassonia dovrà affrontare un buco fiscale di 1,3 miliardi di euro entro il 2029, mentre si richiedono investimenti e tagli al bilancio.
La Bassa Sassonia rischia il buco fiscale: 1,3 miliardi di euro persi entro il 2029!
La Bassa Sassonia si trova di fronte a una sfida: entro il 2029 il Land prevede un calo delle entrate fiscali fino a 1,3 miliardi di euro rispetto alle previsioni precedenti. Il ministro delle Finanze Gerald Heere (Verdi) ribadisce di non essere sorpreso da questo sviluppo. L'economia del Paese è al suo terzo anno senza crescita significativa, il che richiede un'azione significativa. Il ministro chiede rapidi impulsi alla crescita e sottolinea la necessità di entrate fiscali affidabili per adempiere ai compiti statali e superare le sfide finanziarie. NDR riferisce che quest'anno il governo regionale prevede 100 milioni di euro in più di entrate fiscali, ma ciò non sarà sufficiente per colmare il divario fiscale nei prossimi anni.
A peggiorare la situazione contribuiscono anche i fondi speciali previsti dalla Confederazione fino a 1,4 miliardi di euro all'anno, previsti non prima del 2026. Ulf Thiele (CDU) chiede un aiuto reale e una pianificazione, assegnazione e realizzazione accelerata degli investimenti per migliorare le condizioni economiche. Philipp Raulfs (SPD) sostiene la cauta pianificazione del governo regionale, ma avverte che i progetti devono essere considerati con attenzione.
Avvertimenti e richieste dall’economia
La Federazione tedesca dei sindacati (DGB) avverte di un “congelamento shock dei risparmi e dei tagli” che minaccia nonostante le limitate possibilità finanziarie. Jan Vermöhlen dell'Unione dei contribuenti chiede maggiori sgravi per i comuni indebitati e una riduzione delle dimensioni dell'apparato amministrativo e ministeriale. Ciò potrebbe fornire impulsi positivi per garantire la capacità di agire dei comuni. n-tv riferisce che si prevede che tutti i bilanci delle contee saranno nuovamente in rosso entro il 2025, sottolineando l’urgente necessità di trovare soluzioni sostenibili.
Il governo rosso-verde ha quindi in programma una riunione di bilancio a fine giugno per elaborare strategie che possano contrastare i futuri tagli. Nonostante la ristretta situazione di bilancio, nel 2023 ci sarà un surplus di quasi 680 milioni di euro, di cui 100 milioni di euro saranno distribuiti ai comuni. Riceveranno inoltre 640 milioni di euro dal surplus di bilancio per il 2024 e potranno decidere autonomamente come utilizzare questi fondi.
Prospettive e sfide
Le sfide per la Bassa Sassonia sono considerevoli. Considerando il valore medio di 212.000 euro ereditato lo scorso anno e il conseguente gettito fiscale di 658 milioni di euro, il governo statale deve trovare soluzioni creative e responsabili. Sarà importante non tagliare per il momento i benefici per i cittadini mentre il modello fiscale viene rivisto per far fronte agli oneri finanziari del futuro.