Austria in crisi: la recessione e gli alti costi energetici richiedono riforme!

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Investimenti in Austria: recessione, crisi energetica e misure necessarie per promuovere la crescita e l'innovazione.

Austria in crisi: la recessione e gli alti costi energetici richiedono riforme!

L'Austria si trova ad affrontare enormi sfide economiche, rese ancora più costose dall'attuale recessione, il che è un serio segnale di allarme per la località. Le ragioni sono varie: dalle crisi energetiche e tensioni geopolitiche ai problemi della catena di approvvigionamento, all’inflazione e all’aumento del costo del lavoro. Inoltre, la politica doganale americana influenza la situazione delle aziende nazionali. Nonostante la notevole resilienza delle aziende, l’incertezza nell’economia è in aumento. IL WKO riferisce sulla necessità di abbattere le strutture esistenti e sviluppare approcci innovativi.

Un problema centrale è il calo del potenziale di forza lavoro in Austria, dove la popolazione lavora in media sei settimane in meno rispetto al 1995. C’è un urgente bisogno di un mondo del lavoro che premi le prestazioni e crei prosperità attraverso il duro lavoro e l’innovazione. Per raggiungere questo obiettivo sono necessari investimenti mirati; compresi incentivi e sussidi agli investimenti che dovrebbero favorire in particolare le piccole e medie imprese.

Gli alti costi energetici come svantaggio competitivo

Un altro fattore critico sono gli elevati costi energetici, che rendono l’Austria uno dei paesi più costosi d’Europa. Tasse e dazi rappresentano la metà di questi costi, il che comporta notevoli svantaggi competitivi per il settore. È necessario lavorare urgentemente per trovare soluzioni volte a ridurre questi oneri al fine di rafforzare la sede. Insieme alla burocrazia, spesso percepita come un ostacolo, la riduzione degli oneri amministrativi costituisce una preoccupazione fondamentale per le imprese.

Nel contesto internazionale, le aziende tedesche si sono dimostrate particolarmente adattabili nella metà invernale del 2022/23, come mostrato bmwk.de è da leggere. I massicci aumenti dei prezzi e i colli di bottiglia nelle consegne hanno pesato sulla performance economica, ma si sono comunque registrati progressi attraverso le misure di stabilizzazione del governo. Ciò ha fatto sì che le forze favorevoli si rafforzassero nuovamente all’inizio del 2023, il che avvantaggia in un certo senso anche l’Austria come partner commerciale.

Previsioni e aspettative economiche

Le attuali previsioni economiche per l’Austria sono preoccupanti: l’anno scorso le esportazioni sono diminuite di 10 miliardi di euro, sottolineando l’urgente necessità di nuovi partenariati con paesi terzi e di una riduzione delle barriere commerciali. Inoltre, le aziende devono portare avanti le proprie strategie di digitalizzazione e utilizzare l’intelligenza artificiale come importante fattore di localizzazione per sopravvivere nella concorrenza internazionale.

Principi di economia 2022 2023 (previsione) 2024 (previsione)
PIL (aggiustato per i prezzi) 1,8% 0,4% 1,6%
persone impiegate 1,3% 0,8% 0,2%
Borsa per la disoccupazione 5,3% 5,4% 5,2%

Nel complesso, la situazione economica rimane tesa sia in Austria che in Germania, con diverse opportunità e rischi che dipendono dal quadro geopolitico e dall’andamento dei prezzi dell’energia. Gli sviluppi nei prossimi mesi saranno cruciali per la futura stabilità e crescita di entrambi i paesi.