Il Portogallo si avvia verso l’avanguardia dell’innovazione: raggiunta la media UE!
Il Portogallo si è affermato come un innovatore moderato, con progressi nella ricerca e sviluppo e nella digitalizzazione, ma permangono delle sfide.
Il Portogallo si avvia verso l’avanguardia dell’innovazione: raggiunta la media UE!
Il Portogallo si è avvicinato all’UE nella sua valutazione dell’innovazione ed è stato classificato come innovatore moderato. Secondo un rapporto di Le notizie del Portogallo Il Portogallo ha raggiunto un valore pari al 185,8% della media UE. Ciò è dovuto principalmente al sostegno pubblico alla ricerca e sviluppo (R&S) nelle imprese. Tuttavia, l’Agenzia nazionale per l’innovazione (ANI) segnala che esistono sfide strutturali per gli investimenti privati in ricerca e sviluppo e capitale di rischio.
In confronto, la media UE per la spesa in ricerca e sviluppo è ora pari al 112,6%, ma ha registrato un leggero calo di 0,4 punti percentuali tra il 2024 e il 2025. Questo sviluppo indica una stagnazione nel consolidamento dell’innovazione, nonostante i progressi in diversi Stati membri.
Paesi leader nella classifica dell’innovazione
La Svezia continua a guidare la classifica dell’innovazione con un punteggio del 155,5%, seguita da Danimarca, Paesi Bassi, Finlandia e Irlanda. Questa tendenza mostra che diversi paesi europei stanno investendo intensamente nelle loro strategie di innovazione. D’altro canto, paesi come Polonia, Slovacchia, Lettonia, Bulgaria e Romania rientrano nella categoria degli innovatori emergenti con punteggi inferiori al 70% della media UE.
Questi paesi emergenti si trovano ad affrontare sfide strutturali significative, in particolare nei settori della produttività, delle esportazioni di alta tecnologia e delle strutture private di innovazione. In Portogallo, tuttavia, tutte le regioni, compresa Lisbona come forte fonte di innovazione con il 109,6% e la regione Centrale con il 90,1%, hanno mostrato una crescita sostenuta dal 2018.
La spesa per ricerca e sviluppo nell’UE
La spesa media in ricerca e sviluppo da parte dei paesi dell’UE è stata pari a circa il 2,2% del PIL nel 2023. La spesa totale in ricerca e sviluppo nell’UE è stata di circa 386 miliardi di euro, di cui le imprese hanno rappresentato il 67%. La sola Germania ha contribuito con 130 miliardi di euro, pari al 34% del totale dell’UE.
Un altro indicatore della più alta spesa in ricerca e sviluppo nelle diverse regioni europee mostra che tutte e tre le regioni principali si trovano in Germania, con Stoccarda come regione con la spesa più alta con il 6,8% del PIL regionale.
In sintesi, il Portogallo ha fatto progressi nella sua strategia di innovazione, mentre altri paesi dell’UE, in particolare nell’Europa centrale e orientale, continuano ad affrontare sfide. Si prevede che gli sviluppi influenzeranno i futuri risultati innovativi in tutta l’UE e oltre.