Freno all'indebitamento in pericolo: il conflitto tra Unione e SPD si aggrava!

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La riforma del freno all’indebitamento si trova di fronte a sfide. La Germania ha urgentemente bisogno di investimenti nelle infrastrutture per garantire crescita e prosperità.

Freno all'indebitamento in pericolo: il conflitto tra Unione e SPD si aggrava!

Oggi la riforma della regola del debito in Germania sta diventando una questione centrale. Come il FAZ Secondo quanto riferito, questo processo potrebbe subire un destino simile a quello dell’ultima elezione fallita dei giudici della Corte costituzionale federale. Questo tema è stato rimosso dall'ordine del giorno del Bundestag venerdì dopo che la candidata dell'SPD Frauke Brosius-Gersdorf ha incontrato resistenze all'interno della fazione dell'Unione.

Nel contesto di queste turbolenze politiche, il Consiglio federale ha contemporaneamente approvato una nuova legge fiscale che prevede sgravi per circa 46 miliardi di euro. Inoltre Lars Klingbeil, ministro delle finanze e presidente della SPD, spinge con veemenza per una correzione del freno all’indebitamento. In un incontro interno ha già delineato l'ulteriore procedura della riforma.

Esigenze di investimento e freno all’indebitamento

Un dibattito centrale all'interno della coalizione riguarda le preoccupazioni dell'Unione secondo cui una riforma del freno all'indebitamento potrebbe portare a ulteriori opportunità di debito. Mentre l'Unione e la SPD hanno già modificato la Legge fondamentale per consentire spese per la politica di sicurezza e debiti speciali per 500 miliardi di euro, il Ministero delle finanze prevede un totale di 850 miliardi di euro di nuovo debito aggiuntivo entro il 2029. I critici avvertono che il peso del debito tedesco potrebbe aumentare del 50% in meno di cinque anni.

Uno sguardo alle infrastrutture mostra che anche la Germania deve far fronte a un notevole arretrato di investimenti. Secondo il bpb Particolarmente colpiti sono i settori dei trasporti, dell’istruzione, della decarbonizzazione, delle infrastrutture digitali, della sanità, della sicurezza interna e della difesa. Lo stato attuale delle infrastrutture è allarmante: treni non puntuali, ponti chiusi e scuole fatiscenti sono solo alcune delle emergenze.

Percezione del pubblico e necessità di investimenti

L’Ipsos Global Infrastructure Index mostra un calo significativo della valutazione positiva delle infrastrutture, dal 54% nel 2016 al solo 35% nel 2024. Secondo le stime, nei prossimi anni la Germania avrà bisogno di ulteriori 600 miliardi di euro per gli investimenti infrastrutturali necessari, il che corrisponde a circa 60 miliardi di euro all’anno. La BDI stima che nei prossimi dieci anni mancheranno 400 miliardi di euro per gli investimenti.

I maggiori investimenti sono necessari nei settori dei trasporti, dell’istruzione e della decarbonizzazione. Va tuttavia osservato che dagli anni Novanta gli investimenti netti in Germania oscillano attorno allo zero. I comuni, che rappresentano il 41% degli investimenti pubblici, spesso segnalano investimenti netti negativi. Il ritardo di investimenti percepito nei comuni ammonta a 186 miliardi di euro, il 73% dei comuni segnala ritardi negli edifici amministrativi.

Per il futuro, è fondamentale che la coalizione si adoperi per realizzare riforme al fine sia di risolvere l’arretrato di investimenti sia di garantire la prosperità in Germania. In questo contesto svolgerà un ruolo centrale la commissione di esperti istituita nell’accordo di coalizione, che entro la fine del 2025 dovrà elaborare un progetto per la modernizzazione del freno all’indebitamento. La composizione di questa commissione è preoccupante perché gli interessi della CDU/CSU, dell'SPD e dei gruppi parlamentari minori si intrecciano.

Nel complesso resta da vedere se la riforma del freno all'indebitamento avrà successo o se fallirà a causa della resistenza della CDU/CSU, il che potrebbe avere conseguenze di vasta portata sulla futura politica finanziaria della Germania.