Lunedì nero 1987: qual è la probabilità che un incidente simile si verifichi oggi?

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Il 19 ottobre 1987 sui mercati azionari globali si verificò il “lunedì nero”, un crollo che fece crollare il Dow Jones di circa il 22,6%. Gli indici sono ora nuovamente scambiati ben al di sopra dei livelli precedenti. Ma qual è la probabilità che si verifichi oggi un incidente simile di questa portata? Secondo un rapporto di www.finanzen.net, il “lunedì nero” è iniziato a Hong Kong per poi diffondersi sui mercati europei e infine a Wall Street. I fattori scatenanti sono stati l'elevata inflazione, i timori di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve americana, un elevato deficit commerciale negli Stati Uniti e le incertezze nel commercio computerizzato. …

Am 19. Oktober 1987 kam es an den weltweiten Börsen zum „Schwarzen Montag“, einem Crash, der den Dow Jones etwa um 22,6 Prozent ins Minus riss. Mittlerweile notieren die Indizes wieder weit über ihren damaligen Ständen. Doch wie hoch ist die Wahrscheinlichkeit für einen ähnlichen Crash in diesem Ausmaß heute noch? Gemäß einem Bericht von www.finanzen.net begann der „Schwarze Montag“ in Hongkong und breitete sich dann auf europäische Märkte und schließlich auch auf die Wall Street aus. Auslöser waren eine hoch angesetzte Inflation, Furcht vor Zinserhöhungen durch die US-Notenbank Fed, ein hohes Handelsbilanz-Defizit der USA und Unsicherheiten im computergestützten Handel. …
Il 19 ottobre 1987 sui mercati azionari globali si verificò il “lunedì nero”, un crollo che fece crollare il Dow Jones di circa il 22,6%. Gli indici sono ora nuovamente scambiati ben al di sopra dei livelli precedenti. Ma qual è la probabilità che si verifichi oggi un incidente simile di questa portata? Secondo un rapporto di www.finanzen.net, il “lunedì nero” è iniziato a Hong Kong per poi diffondersi sui mercati europei e infine a Wall Street. I fattori scatenanti sono stati l'elevata inflazione, i timori di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve americana, un elevato deficit commerciale negli Stati Uniti e le incertezze nel commercio computerizzato. …

Lunedì nero 1987: qual è la probabilità che un incidente simile si verifichi oggi?

Il 19 ottobre 1987 sui mercati azionari globali si verificò il “lunedì nero”, un crollo che fece crollare il Dow Jones di circa il 22,6%. Gli indici sono ora nuovamente scambiati ben al di sopra dei livelli precedenti. Ma qual è la probabilità che si verifichi oggi un incidente simile di questa portata?

Secondo un rapporto di www.finanzen.net, il “lunedì nero” è iniziato a Hong Kong per poi diffondersi sui mercati europei e infine a Wall Street. I fattori scatenanti sono stati l'elevata inflazione, i timori di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve americana, un elevato deficit commerciale negli Stati Uniti e le incertezze nel commercio computerizzato. Il Dow Jones è crollato del 22,6% ovvero di 508 punti e ci sono voluti 15 mesi per riprendersi.

L’articolo mostra che oggi un incidente di questa portata è meno probabile. I meccanismi di sicurezza, come l’interruzione automatica delle negoziazioni in caso di calo dei prezzi superiore al 10%, hanno lo scopo di distribuire le diminuzioni dei prezzi e rimuovere il panico dal mercato. Sebbene permanga il rischio di un “crollo del mercato azionario causato dall’automazione”, come si è visto nel crollo flash del 2010, l’impatto è stato limitato.

Tuttavia, gli esperti sottolineano che incidenti come il “lunedì nero” non possono essere del tutto esclusi e che eventi imprevisti (“cigni neri”) sono possibili. Gli investitori dovrebbero quindi perseguire una strategia di investimento conservativa e aggressiva per ridurre al minimo i rischi. Una strategia adeguata può essere sviluppata insieme a un consulente finanziario.

Tuttavia, le perdite di prezzo presentano anche opportunità in quanto forniscono opportunità di acquisto favorevoli. L'articolo sottolinea inoltre che finora il mercato azionario ha superato ogni crisi. Tuttavia, gli investitori non dovrebbero sottovalutare la protezione del proprio portafoglio.

Fonte: secondo un rapporto di https://news.google.com/./articles/CBMirgFodHRwczovL3d3dy5maW5hbnplbi5uZXQvbmFjaHJpY2h0L2FrdGllbi9kcmFtYXRpc2NoZXItYWJzdHVyei1lcmlubmVy dW5nZW4tYW4tMzQtc2Nod2FyemVuLW1vbnRhZy0zNC0xOTg3LXdpZS13Y Whyc2NoZWlu bGljaC1pc3QtZWluLXNvbGNoZXItYm9lcnNlbmNyYXNoLWhldXRlLW5vY2gtMTI5NDIz MTnSAaEBaHR0cHM6Ly93d3cuZmluYW56ZW4ubmV0L2FtcC9kcmFtYXRpc2NoZXItYWJ zdHVyei1lcmlubmVydW5nZW4tYW4tMzQtc2Nod2FyemVuLW1vbnRhZy0zNC0xOTg3LXd pZS13YPerchéc2NoZWlubGljaC1pc3QtZWluLXNvbGNoZXItYm9lcnNlbmNyYXNoLWhldXRlLW5vY2gtMTI5NDIzMTk?hl=de&gl=DE&ceid=DE%3Adewww.finanzen.net[/link]

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