Calore solare: rivoluzione per l’industria e chiave per la neutralità climatica!

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Scopri come gli investimenti nell'energia solare termica aiutano l'industria tedesca a diventare climaticamente neutrale e a ridurre i costi.

Calore solare: rivoluzione per l’industria e chiave per la neutralità climatica!

Uno studio attuale dell’Istituto Fraunhofer per i sistemi di energia solare (ISE) mostra che l’uso del calore solare nell’industria tedesca ha un potenziale immenso. In considerazione degli obblighi della legge sulla protezione del clima, che impone al settore industriale di essere climaticamente neutrale entro il 2045, l’energia solare termica sta diventando sempre più importante. Il settore industriale rappresenta circa il 30% del consumo energetico finale tedesco, di cui oltre due terzi sono necessari per il calore di processo. Fraunhofer ISE sottolinea che il calore solare è particolarmente adatto per processi a bassa e media temperatura (fino a 560 gradi), mentre le applicazioni ad alta temperatura (da 1000 gradi) non possono essere coperte.

Finora gli sforzi per raggiungere gli obiettivi climatici si sono concentrati su misure come l’uso di elettricità verde, idrogeno ed efficienza energetica. Tuttavia, l’uso dell’energia solare termica potrebbe rappresentare un passo decisivo verso un’industria più sostenibile. Nonostante l’irraggiamento solare limitato in Germania, il calore solare offre numerosi vantaggi economici. I costi di investimento per l’energia solare termica sono spesso più redditizi rispetto ai sistemi fossili convenzionali. I sistemi ibridi che combinano il calore solare e fossile si sono rivelati economicamente vantaggiosi quando la quota solare arriva fino al 50%.

Efficienza economica dell’energia solare termica

Il periodo di ammortamento degli impianti solari termici è compreso tra tre e otto anni, il che li rende un investimento interessante. Un esempio da Würzburg illustra in modo impressionante questi vantaggi: un sistema a vasca parabolica con una potenza di 34 megawatt e 20 ore di stoccaggio a pieno carico si ammortizza dopo 5,5 anni. Questo sistema ha realizzato in modo economicamente vantaggioso un investimento di 12,6 milioni di euro e si prevede che in 20 anni si otterranno risparmi di oltre 40 milioni di euro, il che, al netto dell'inflazione, corrisponde al valore odierno di circa 25 milioni di euro.

Lo studio del Fraunhofer ISE esamina in modo esaustivo i rendimenti e la redditività economica del calore del processo solare rispetto alla fornitura di calore convenzionale. Risulta che gli investimenti nell’energia solare termica sono costantemente più economici rispetto all’uso di combustibili fossili in vari scenari che prevedono un tasso di copertura solare dallo 0 al 50%. Si riferisce a varie applicazioni industriali, soprattutto nell'industria chimica e per applicazioni a bassa temperatura.

Finanziamenti e prospettive

Uno dei presupposti fondamentali per la sostenibilità economica di questi sistemi sono le misure di sostegno. In questo contesto il sostegno agli investimenti attraverso il finanziamento federale per l’efficienza energetica e delle risorse nell’economia (EEW) svolge un ruolo cruciale. Attraverso la combinazione di investimenti sovvenzionati e risparmi a lungo termine, il calore solare potrebbe diventare una risorsa significativa nel mix energetico tedesco.

Nel complesso, lo studio evidenzia l’enorme potenziale dell’energia solare termica per coprire il fabbisogno di calore dei processi industriali e allo stesso tempo dare un contributo significativo alla riduzione delle emissioni di CO₂. Il calore solare potrebbe quindi diventare più importante a lungo termine non solo come alternativa economica ma anche rispettosa del clima ai combustibili fossili. Gli esperti concordano sul fatto che ulteriori sviluppi nell'energia solare termica sono cruciali per raggiungere gli obiettivi climatici del governo federale. Chi fosse interessato potrà trovare maggiori informazioni negli approfondimenti del fr.de e sul sito web della Fraunhofer ISE.