Forte appello al decentramento: riorganizzato il flusso di denaro a Ho Chi Minh City!
Il 17 maggio 2025, Ho Chi Minh City discuterà di decentramento e finanza pubblica per promuovere gli investimenti locali.
Forte appello al decentramento: riorganizzato il flusso di denaro a Ho Chi Minh City!
Oggi a Ho Chi Minh City si è svolto un importante scambio sul decentramento e sul bilancio nazionale del Vietnam. Phan Van Mai, presidente del Comitato economico e finanziario dell'Assemblea nazionale, ha sottolineato la necessità di un forte decentramento per risolvere i compiti in modo più rapido ed efficiente. Ciò vale in particolare per le modifiche proposte alla legge finanziaria dello Stato, che intendono adattare sette leggi pertinenti senza mettere in pericolo i principi fondamentali e il quadro giuridico. La necessità di queste riforme richiede che compiti, poteri e risorse finanziarie siano ridistribuiti per garantire un’amministrazione più efficace. Vietnam.vn ha riferito che l'Assemblea nazionale ha discusso in gruppi la legge che modifica e integra la legge sulla nazionalità vietnamita, sostenendo un allentamento della procedura per il recupero della nazionalità.
Il deputato Tran Hoang Ngan ha espresso preoccupazione per le entrate e le spese sia del bilancio centrale che di quello locale. Attualmente, 18 delle 63 province e città godono di autonomia finanziaria, mentre 45 località rimangono sotto il controllo del bilancio centrale. Ngan ha suggerito che i tassi di regolamentazione non dovrebbero più essere suddivisi in base alle circostanze locali, ma piuttosto essere classificati in gruppi al fine di ottenere una distribuzione più equa.
Condivisione finanziaria e investimenti per lo sviluppo
La distribuzione delle risorse di bilancio viene effettuata sulla base di cinque tipi di imposte: IVA, imposta sulle società, imposta sul reddito, imposta speciale sui consumi e imposta sulla protezione dell'ambiente. Nel nuovo disegno di legge, il 70% del gettito fiscale di Ho Chi Minh City e Hanoi è destinato al bilancio centrale, mentre al bilancio centrale va anche l’80% dell’imposta speciale sui consumi. Per le tasse sull’uso del territorio, il 30% va alle località senza finanziamenti aggiuntivi, mentre per le località con fondi aggiuntivi, il 20% va al bilancio centrale e l’80% al bilancio locale. Ngan ha sottolineato l'importanza delle tasse sull'uso del territorio per gli investimenti nello sviluppo di Ho Chi Minh City.
Tran Anh Tuan ha anche espresso preoccupazione per la decentralizzazione delle entrate e ha chiesto un riesame del possibile impatto di queste misure. Allo stesso tempo, il deputato Do Duc Hien si è espresso a favore del mantenimento del potere decisionale dell'Assemblea nazionale in materia di entrate e uscite e di non trasferirlo nelle mani del Primo Ministro. Hien ha sottolineato la necessità di trasparenza e disciplina finanziaria nell'attuazione del bilancio statale, in linea con gli standard internazionali.
Rilevanza delle esperienze internazionali
La discussione sulla decentralizzazione in Vietnam si svolge sullo sfondo delle tendenze internazionali. La Germania svolge un ruolo essenziale nel promuovere i processi di decentramento e può avvalersi di una vasta esperienza nella cooperazione bilaterale allo sviluppo. Questi processi non solo portano a una nuova distribuzione dei ruoli tra i diversi livelli di governo, ma cambiano anche il rapporto tra cittadini e Stato. Le consultazioni sui processi di decentramento si svolgono a tutti i livelli coinvolti e mostrano la necessità di fornire agli autonomi locali risorse finanziarie e umane adeguate per affrontare le sfide dell'amministrazione moderna. BMZ sottolinea che le riforme devono essere adattate in modo sensibile e individuale a ciascun paese.
Nel complesso, la discussione odierna mostra che il percorso del Vietnam verso un decentramento efficace è strettamente legato alla fornitura di risorse sufficienti e al mantenimento della trasparenza e dell'efficienza del bilancio nazionale.