I giganti della tecnologia come Microsoft e Apple perdono nel Dow Jones, Meta e Nvidia sono deboli nel Nasdaq 100
I titoli delle grandi aziende tecnologiche come Microsoft, Apple e Cisco Systems sono tra i maggiori perdenti nel Dow Jones, mentre Meta e Nvidia sono tra i titoli più deboli nel Nasdaq 100. L'attenzione è rivolta anche ad altri rapporti trimestrali delle grandi società statunitensi. Il Dow Jones è leggermente salito, ma è sceso dello 0,7% e si attesta a 32.825 punti. L'indice S&P 500 a livello di mercato ha perso l'1,2% a 4.138 punti. Soprattutto il Nasdaq 100, composto principalmente da titoli tecnologici, è temporaneamente sceso di oltre il 2% sotto i 14.100 punti. Ciò lo avvicina alla linea dei 200 giorni a 13.914 punti. Tuttavia, le perdite sono state compensate da risultati positivi...

I giganti della tecnologia come Microsoft e Apple perdono nel Dow Jones, Meta e Nvidia sono deboli nel Nasdaq 100
I titoli delle grandi aziende tecnologiche come Microsoft, Apple e Cisco Systems sono tra i maggiori perdenti nel Dow Jones, mentre Meta e Nvidia sono tra i titoli più deboli nel Nasdaq 100. L'attenzione è rivolta anche ad altri rapporti trimestrali delle grandi società statunitensi. Il Dow Jones è leggermente salito, ma è sceso dello 0,7% e si attesta a 32.825 punti. L'indice S&P 500 a livello di mercato ha perso l'1,2% a 4.138 punti. Soprattutto il Nasdaq 100, composto principalmente da titoli tecnologici, è temporaneamente sceso di oltre il 2% sotto i 14.100 punti. Ciò lo avvicina alla linea dei 200 giorni a 13.914 punti. Tuttavia, le perdite sono state in qualche modo limitate dai dati economici positivi. Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti è aumentato del 4,9% nel terzo trimestre, il tasso di incremento più elevato in quasi due anni.
Secondo un rapporto di The Shareholder, le grandi aziende Big Tech come Microsoft, Apple e Nvidia sono i perdenti superiori alla media a Wall Street, con cali delle quotazioni dal 2,7 a oltre il 4%. Meta (precedentemente nota come Facebook) segnala un impatto negativo sulla propria attività pubblicitaria online a causa del conflitto di Gaza. La società ha registrato temporaneamente un calo del prezzo delle azioni del 5,5% e ha raggiunto il livello più basso dalla fine di agosto. Sul titolo hanno influito anche alcuni dati trimestrali. Le azioni dell'azienda produttrice di allineatori dentali trasparenti Align Technology hanno subito un calo del prezzo del 25% a causa della delusione per le cifre e per l'abbassamento dell'obiettivo annuale di fatturato netto. Mattel ha visto il prezzo delle sue azioni scendere dell'8,5% a causa di previsioni caute per le festività natalizie, mentre UPS ha ulteriormente adeguato i suoi obiettivi annuali, determinando un calo del prezzo delle azioni del 5,2%.
Tuttavia, ci sono anche vincitori sul mercato azionario. Grazie ai dati trimestrali positivi, le azioni IBM sono aumentate di oltre il 4%, soprattutto nel settore del software. L'azienda farmaceutica Merck & Co alza le previsioni di vendita per l'anno in corso, con un conseguente aumento del prezzo delle azioni del 2,8%. Anche Verizon e Boeing stanno registrando sviluppi positivi dei prezzi delle azioni.
Nel complesso, Wall Street sta subendo un duro colpo, in gran parte a causa della debole performance delle grandi società tecnologiche e di alcuni rapporti trimestrali deludenti. L’impatto può essere visto nel calo dei prezzi delle azioni e può potenzialmente portare a un cambiamento nel comportamento del mercato e dei consumatori.
Fonte: secondo un rapporto di The Shareholder
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