Totschnig chiede una crescita verde per la protezione del clima: una nuova strada!

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Norbert Totschnig pone l'accento sugli investimenti per la crescita verde e la protezione del clima. Obiettivo: neutralità climatica entro il 2040.

Totschnig chiede una crescita verde per la protezione del clima: una nuova strada!

Il ministro dell'Agricoltura e della protezione del clima Norbert Totschnig (ÖVP) ha recentemente sottolineato il ruolo cruciale della crescita verde nella politica climatica dell'Austria. In una recente dichiarazione, Totschnig ha sottolineato la necessità di un approccio eco-sociale per superare le sfide del cambiamento climatico. Chiede la partecipazione di tutti gli attori, perché solo attraverso un’azione congiunta è possibile raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici. Ciò è particolarmente importante alla luce del programma del governo che prevede la neutralità climatica entro il 2040, laddove le esigenze dell’UE devono avere la priorità. Forte La stampa Totschnig è del parere che per raggiungere questi obiettivi siano necessari notevoli investimenti da parte delle imprese.

Anche Totschnig ha espresso il suo scetticismo nei confronti dell'accordo Mercosur e ha sottolineato che il 90% del commercio estero agricolo dell'Austria proviene principalmente dall'Europa. Per contrastare eventuali distorsioni del mercato, il ministro ha annunciato che esaminerà approfonditamente il progetto di accordo. Ha anche criticato l'eccessiva burocrazia derivante, ad esempio, dalla normativa sulla deforestazione, che richiede un numero di riferimento per i piccoli usi forestali.

Sfide e investimenti

Una delle preoccupazioni centrali di Totschnig è il rafforzamento della piazza economica, soprattutto dopo tre anni di recessione. Egli stima che i costi annuali per la conversione alle energie rinnovabili siano di circa 6 miliardi di euro, una somma che non può essere sostenuta solo dal settore pubblico. In questo contesto, la cooperazione con le imprese è fondamentale per raggiungere gli obiettivi climatici e garantire uno sviluppo sostenibile.

Le reazioni alle misure e alle dichiarazioni di Totschnig sono contrastanti, come dimostra ad esempio la delusione dei Verdi, che criticano il fatto che le sue dichiarazioni non accelereranno i necessari progressi nella protezione dell'ambiente e del clima. La tensione tra interessi economici e sfide ecologiche urgenti rimane quindi rilevante.

Contesto europeo per la sostenibilità

Nel contesto europeo, il piano d’azione della Commissione UE per l’economia circolare gioca un ruolo essenziale. Questo piano, presentato a marzo, mira ad agire lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti per promuovere il consumo sostenibile e ridurre gli sprechi. Parlamento europeo riporta caricabatterie uniformi, con USB Type-C che diventerà lo standard nell’UE entro la fine del 2024. Queste normative hanno lo scopo di sostenere la transizione verso un’economia più verde e rafforzare l’importanza del riutilizzo delle risorse e della riparazione dei beni.

Attraverso misure volte a promuovere la riparazione e il riutilizzo dei prodotti, il piano dell’UE mira anche a ridurre la dipendenza dalle importazioni di materie prime critiche e garantire così un’economia resiliente e sostenibile. Questi sviluppi sono cruciali per gettare le basi per un futuro di successo in tempi di cambiamento climatico.