Trump si assicura il controllo di US Steel: la Golden Share fa scalpore!

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Il presidente Trump assicura al governo degli Stati Uniti il ​​controllo a lungo termine sull’acciaio statunitense da parte di Golden Stock in un accordo da 14,9 miliardi di dollari.

Trump si assicura il controllo di US Steel: la Golden Share fa scalpore!

Il 16 giugno 2025, il governo degli Stati Uniti sotto la presidenza Trump ha raggiunto un accordo significativo che ha preso il controllo delle azioni della U.S. Steel. È stata acquisita la cosiddetta "golden share", conferendo al governo americano un'influenza significativa sulle decisioni aziendali. Questo particolare titolo consente al governo di approvare o disapprovare le attività critiche della società, che potrebbero potenzialmente avere conseguenze di vasta portata per la gestione degli investimenti esteri negli Stati Uniti. I dettagli di questo accordo sono stati negoziati ieri sera tardi e riaffermano il continuo coinvolgimento del governo degli Stati Uniti in U.S. Steel.

Uno degli obiettivi chiave dell’accordo è affrontare le preoccupazioni relative alla sicurezza nazionale relative agli investimenti esteri. Il governo avrà il diritto di controllare cambiamenti significativi come il trasferimento di impianti di produzione o la chiusura di impianti attraverso queste azioni privilegiate, spesso definite Classe G. Ciò ha lo scopo di garantire che gli interessi degli Stati Uniti nella produzione nazionale di acciaio siano protetti. La United Steelworkers Union ha già espresso critiche all'accordo e si è opposta alla vendita alla giapponese Nippon Steel.

Struttura dell'accordo

L'accordo tra U.S. Steel e Nippon Steel sigla un'acquisizione da 14,9 miliardi di dollari. Questa partnership è strutturata per garantire il controllo statunitense della società. Una parte fondamentale dell’accordo è un investimento di 14 miliardi di dollari da parte di Nippon Steel, di cui 2,4 miliardi di dollari saranno destinati alle sue strutture di Pittsburgh. Il quartier generale di U.S. Steel rimarrà a Pittsburgh e il nuovo consiglio sarà composto in maggioranza da cittadini americani, mentre un CEO con sede negli Stati Uniti guiderà l’azienda.

Nippon Steel si è inoltre impegnata a non intraprendere alcun licenziamento o chiusura di stabilimenti a seguito della transazione. L’accordo prevede anche misure per proteggere la produzione nazionale, compresa la limitazione delle importazioni di lamiere d’acciaio concorrenti. Questa struttura è il risultato degli audit del Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS), che aveva sollevato preoccupazioni sulla proprietà straniera.

Prospettive future

L’accordo è visto anche come un modello per future partnership industriali che mirano a mantenere l’equilibrio tra investimenti esteri e sicurezza nazionale. La creazione di una Golden Share consentirà al governo americano di monitorare i livelli di produzione e le nomine nei consigli di amministrazione per garantire la sicurezza nazionale. Ma gli esperti avvertono di cambiamenti permanenti nella percezione del mercato statunitense da parte degli investitori stranieri, che potrebbero avere un impatto sugli investimenti e sulla cooperazione economica in futuro.

Nel complesso, questo accordo dimostra quanto sia importante per il governo federale monitorare e controllare industrie importanti, soprattutto in un mercato globale sempre più competitivo. Forte it-boltwise Attraverso questo passaggio, il governo americano acquisisce una nuova influenza che si differenzia notevolmente dalle precedenti acquisizioni di azioni. Ciò potrebbe, ad esempio, influenzare in modo significativo le strategie degli investitori privati ​​e stranieri che cercano di entrare nel mercato statunitense.

Per ulteriori informazioni sui dettagli del presente Contratto e sulle sue implicazioni, visitare steelindustry.news.