Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti rilassa le linee guida: le criptovalute sono ora consentite nella norma 401(k)!
Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ammette le criptovalute nei piani 401(k), elimina le politiche restrittive e rafforza i diritti fiduciari.

Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti rilassa le linee guida: le criptovalute sono ora consentite nella norma 401(k)!
Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha ritirato un'importante direttiva del 2022 che esortava gli amministratori dei piani pensionistici 401 (k) a prestare attenzione quando incorporano le criptovalute nelle loro opzioni di investimento. Questa decisione, resa pubblica il 28 maggio 2025, indica un cambio di paradigma nella posizione del ministero nei confronti delle risorse digitali. Invece di lanciare un avvertimento scettico, il dipartimento sta ora incoraggiando gli amministratori fiduciari a decidere da soli se vogliono includere Bitcoin e altre criptovalute nei loro piani pensionistici. it-boltwise.de riferisce che Lori Chavez-DeRemer, il Segretario del Lavoro degli Stati Uniti, ha visto la decisione come un passo verso il ripristino del controllo fiduciario sulle decisioni di investimento.
La guida originale avvertiva i fiduciari di esercitare “estrema cautela” nell’offrire investimenti in criptovalute, in particolare a causa dell’elevata volatilità e della mancanza di chiarezza normativa nel settore delle criptovalute. In questo contesto, i fiduciari dovevano garantire di soddisfare gli standard di assistenza professionale ai sensi dell’Employee Retirement Income Security Act (ERISA). Queste preoccupazioni hanno portato molti fornitori a essere riluttanti a includere Bitcoin nei loro portafogli pensionistici. Ora il ritiro della direttiva e la nuova posizione neutrale del ministero segnalano un’apertura alle risorse digitali. coinedition.com aggiunge che la posizione aggiornata riguarda anche gli sponsor del piano 401(k) e i gestori patrimoniali che in precedenza erano riluttanti a offrire criptovalute.
Ruolo dei fiduciari e nuove opportunità
Con la nuova politica, gli amministratori fiduciari non sono più costretti ad attendere le linee guida di Washington che potrebbero potenzialmente ostacolare la diffusione degli investimenti in criptovalute. Piuttosto, devono valutare essi stessi l’idoneità di ciascuna opzione relativa alle criptovalute e prendere decisioni nel migliore interesse dei partecipanti. Lori Chavez-DeRemer ha sottolineato che l'importante è rafforzare la libertà di scelta degli amministratori. Gli amministratori fiduciari hanno ora la responsabilità di identificare opportunità di investimento adeguate e di gestire adeguatamente i rischi associati.
Questo riallineamento è in linea anche con sviluppi simili presso altre agenzie federali come la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), che nel marzo 2023 ha consentito agli istituti regolamentati di impegnarsi in attività legate alle criptovalute senza previa approvazione. Questa posizione dimostra che il governo degli Stati Uniti sta gradualmente riconoscendo le criptovalute come opzioni di investimento legittime e si sta preparando a promuovere una regolamentazione meno restrittiva.
Politica e contesto giuridico
Il ritiro della politica del 2022 rappresenta anche un passo importante verso una più ampia accettazione delle criptovalute nei fondi pensione pubblici. Alcuni stati, come il Texas e il New Hampshire, hanno già approvato leggi che consentono ai fondi pensione pubblici di investire in Bitcoin. Questi sviluppi fanno parte di una tendenza crescente in cui i fondi governativi, come quelli del Wisconsin e del Michigan, hanno reso pubbliche le posizioni negli ETF spot su Bitcoin.
Nel complesso, le misure adottate dal Segretario del Lavoro americano e da altri regolatori mostrano una chiara tendenza verso l’integrazione delle risorse digitali nelle forme tradizionali di investimento. Il Ministero vede la sua nuova strategia come un modo per promuovere la discrezione fiduciaria garantendo al contempo la tutela degli interessi dei partecipanti agli investimenti.