Indici americani in calo – gli analisti si aspettano una decisione sulla ripresa
Secondo un rapporto di stock3.com, gli indici statunitensi continuano a scendere dopo un buon inizio di settimana. Oggi si deciderà se sarà possibile una ripresa prima di ulteriori minimi mensili. Ieri il Dow Jones ha sfondato il supporto a 33.605 punti dopo aver già fallito all'EMA50. La situazione a breve termine è diventata ancora peggiore. Per ottenere un'altra ripresa, i rialzisti dovranno stabilizzarsi nell'area di supporto intorno al ritracciamento di Fibonacci del 61,8% a 33.344 punti oggi. Se ciò riuscisse, sarebbe possibile un recupero verso 33.605 punti. Se seguisse un'altra grande candela nera giornaliera, l'indice potrebbe...

Indici americani in calo – gli analisti si aspettano una decisione sulla ripresa
Secondo un rapporto di stock3.com, gli indici statunitensi continuano a scendere dopo un buon inizio di settimana. Oggi si deciderà se sarà possibile una ripresa prima di ulteriori minimi mensili.
Ieri il Dow Jones ha sfondato il supporto a 33.605 punti dopo aver già fallito all'EMA50. La situazione a breve termine è diventata ancora peggiore. Per ottenere un'altra ripresa, i rialzisti dovranno stabilizzarsi nell'area di supporto intorno al ritracciamento di Fibonacci del 61,8% a 33.344 punti oggi. Se ciò riuscisse, sarebbe possibile un recupero verso 33.605 punti. Se seguisse un'altra grande candela nera giornaliera, l'indice potrebbe crollare a 32.847 punti e, in futuro, a 32.587 punti.
Anche il Nasdaq 100 è sceso di 14.900 punti al di sotto di un'area di supporto chiave e da settembre è caduto verso la linea di tendenza rialzista a breve termine. In questo caso i rialzisti non hanno più alcuna possibilità di realizzare una ripresa. Un contromovimento potrebbe inizialmente arrivare solo fino a 14.900 punti, con un'ulteriore resistenza intorno ai 15.000 punti. Se l'indice interrompesse il trend rialzista iniziato a settembre, potrebbe dirigersi verso l'area di supporto compresa tra 14.558 e 14.506 punti, al di sotto della quale sarebbero probabili ulteriori minimi.
Ieri l'S&P 500 ha tentato di riconquistare la soglia dei 4.325 punti, ma non ci è riuscito. Di conseguenza, l’indice è sceso all’EMA200. Oggi l'attenzione è puntata sull'EMA200, la cui difesa sarà il compito principale dei rialzisti. Se ciò riuscisse, potrebbe esserci un altro tentativo di recupero verso 4.325 punti. Tuttavia, se l'indice continuasse a scendere subito, il limite inferiore del canale combinato con il minimo a 4.220 punti sarebbe il prossimo obiettivo, seguito da 4.195 punti, il massimo di febbraio.
Resta da vedere come si svilupperanno gli indici statunitensi e se sarà possibile una ripresa. Questo sviluppo ha implicazioni per il mercato, i consumatori e l’industria nel suo insieme. Un movimento ribassista prolungato potrebbe portare a perdite per gli investitori e indebolire la fiducia nel mercato. Ciò potrebbe avere un impatto anche su altri settori poiché gli investitori potrebbero trattenersi e agire con maggiore cautela.
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