Voigt chiede incentivi fiscali: ricostruire l’economia nella Germania dell’Est!
Il primo ministro della Turingia Voigt chiede incentivi fiscali per gli investimenti e la ricerca per aumentare il dinamismo economico.
Voigt chiede incentivi fiscali: ricostruire l’economia nella Germania dell’Est!
Il primo ministro della Turingia Mario Voigt (CDU) ha dichiarato lunedì all'agenzia dts la necessità di incentivi fiscali per gli investimenti e la ricerca. Secondo Voigt, tali incentivi sono “attesi” per promuovere il dinamismo economico in Germania. Nella Germania dell'Est, in particolare, vede la necessità di agire a sostegno delle imprese e dell'industria di medie dimensioni. Nel suo ruolo di presidente della Conferenza del Primo Ministro dell'Est, Voigt sostiene un aiuto rapido e affidabile senza ulteriore burocrazia.
Queste dichiarazioni rispondono agli sgravi per le imprese annunciati dal ministro federale delle finanze Lars Klingbeil (SPD). Nell’accordo di coalizione è stato presentato un “stimolatore degli investimenti”, che consentirà alle aziende di ammortizzare gli investimenti in attrezzature ad un tasso decrescente del 30% a partire dal 2025. Questo regolamento sarà in vigore fino al 2027 e mira a rafforzare l’attrattiva della Germania come piazza attraverso incentivi fiscali, come Grant Thornton segnalato.
Riforme fiscali previste
Il progetto di legge proposto da Lars Klingbeil continua a prevedere una riduzione graduale dell'imposta sulle società, dall'attuale 15% al 10%. Ciò avverrà in più fasi annuali a partire dal 1° gennaio 2028. Inoltre si sta cercando una riforma della tassazione neutra rispetto alla forma giuridica, che potrebbe, tra l’altro, esaminare l’imposta sulle società per le società di nuova fondazione, indipendentemente dalla loro forma giuridica, a partire dal 2027.
Inoltre, sono in programma modifiche all'imposta sul reddito che ridurrebbero l'imposta sul reddito per i redditi piccoli e medi a metà della legislatura. Queste riforme fanno parte di un pacchetto completo di misure per promuovere lo sviluppo economico e digitale in Germania. Secondo l’accordo di coalizione si sta lavorando anche per un sostegno mirato all’industria dei giochi attraverso incentivi fiscali.
Indirizzi di politica economica
Sono previste molte altre misure per promuovere la trasformazione sostenibile, in particolare per quanto riguarda le tecnologie rispettose del clima. Questi includono sgravi fiscali e finanziamenti per l’innovazione, nonché il rafforzamento delle infrastrutture comunali. Voigt sottolinea che la Germania dell'Est è particolarmente dipendente da tali impulsi.
Non vanno trascurati nemmeno gli sviluppi digitali: si cerca un nuovo Ministero federale per la digitalizzazione e la modernizzazione dello Stato. L’obiettivo è digitalizzare i processi fiscali e amministrativi e, tra l’altro, introdurre la fatturazione elettronica come standard. L’attuazione di queste misure potrebbe essere cruciale anche per la futura competitività dell’economia tedesca Posta del coniglietto segnalato.
In sintesi, le misure fiscali, economiche e digitali previste compiranno ampi passi avanti verso un’economia stabile e in crescita dinamica in Germania. Voigt lancia un appello a tutti i responsabili affinché implementino questi cambiamenti necessari in modo rapido ed efficace.