Attenzione! Avvertimento BSW: gli armamenti mettono in pericolo i benefici sociali in Sassonia!
L’alleanza Sahra Wagenknecht mette in guardia dai tagli sociali dovuti all’aumento delle spese militari e chiede investimenti nell’istruzione e nell’assistenza sanitaria.
Attenzione! Avvertimento BSW: gli armamenti mettono in pericolo i benefici sociali in Sassonia!
La Sahra Wagenknecht Alliance (BSW) si è espressa a gran voce in Sassonia Giornale della Germania meridionale prese posizione contro l’aumento delle spese militari. Il partito, che si considera un movimento pacifista, vede il pericolo imminente che massicci investimenti in armi portino inevitabilmente ad una riduzione dei servizi sociali. Sabine Zimmermann, la dirigente sassone della BSW, critica in particolare i nuovi piani del cancelliere Friedrich Merz (CDU), il quale ha dichiarato al Bundesrat che l'era del “dividendo della pace” appartiene al passato in vista della guerra d'aggressione russa contro l'Ucraina.
Zimmermann interpreta le dichiarazioni di Merz come un'ipocrita ristrutturazione dello stato sociale ed esprime seria preoccupazione per le conseguenze. A loro avviso, estesi investimenti negli armamenti potrebbero portare a tagli significativi alle pensioni, all’assistenza sanitaria e all’istruzione. La BSW chiede invece una ridistribuzione dei fondi verso investimenti ragionevoli in settori essenziali come gli asili nido, le scuole e le infrastrutture generali in Sassonia.
I tristi numeri del riarmo
Queste preoccupazioni sono supportate da un breve studio attuale del Militarizzazione Information Center (IMI), che mostra quanto drasticamente sia aumentata la spesa militare in Germania. Forte Futuro lavorativo, il bilancio militare della Repubblica Federale è passato da 32,5 miliardi di euro nel 2014 a 50,4 miliardi di euro nel 2022. Per il 2024 sono previste spese militari per un totale di 90,6 miliardi di euro, di cui 50,95 miliardi di euro di bilancio per la difesa nonché fondi aggiuntivi per il fondo speciale e i criteri della NATO.
Particolarmente allarmante è la prevista possibile sospensione del freno all’indebitamento nel marzo 2025, che potrebbe portare ad un aumento delle spese militari fino al 3,5% del prodotto interno lordo, ovvero a circa 150 miliardi di euro. Ciò rappresenterebbe oltre il 30% dell’intero bilancio federale nel 2024 e potrebbe portare a drastici tagli sociali in futuro.
Appello alla politica
Alla luce di queste cifre e sviluppi non sorprende che Sabine Zimmermann e l’alleanza Sahra Wagenknecht si appellano alla leadership politica per chiedere un ripensamento. Zimmermann sottolinea che l’onere finanziario del riarmo non deve essere trasferito alle generazioni future. La BSW è impegnata con veemenza per una più equa distribuzione delle risorse e per il ritorno agli investimenti sociali al fine di garantire la qualità della vita dei cittadini in Sassonia e oltre.