Il capo della VW Blume nel poker sulle tariffe: massicci investimenti negli Stati Uniti!

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La Volkswagen sta negoziando con il governo americano uno sgravio tariffario e prevede massicci investimenti negli Stati Uniti per creare posti di lavoro.

Il capo della VW Blume nel poker sulle tariffe: massicci investimenti negli Stati Uniti!

La Volkswagen sta attualmente negoziando un significativo alleggerimento tariffario con l’amministrazione Trump. Il capo della Volkswagen, Oliver Blume, ha tenuto colloqui personali a Washington D.C. e ha sottolineato l’importanza di una comunicazione regolare con il governo degli Stati Uniti. Al centro di questi negoziati c'è soprattutto il ministro del Commercio degli Stati Uniti, mentre la decisione ricadrà infine sulla scrivania del presidente Donald Trump.

Negli Stati Uniti, Volkswagen impiega direttamente oltre 20.000 persone, creando indirettamente più di 55.000 posti di lavoro. Lì l'azienda non produce solo automobili, ma anche scuolabus e camion e mantiene anche una partnership con il produttore di veicoli elettrici Rivian.

Investimenti massicci in prospettiva

Oliver Blume annuncia “massicci investimenti” negli USA, che però dipendono fortemente dalla concessione di sgravi doganali. Chiede condizioni migliori per le aziende che vogliono investire in un paese. Condivide queste opinioni con altre case automobilistiche tedesche come BMW e Mercedes-Benz, che stanno anch’esse negoziando uno sgravio tariffario con l’amministrazione Trump.

Una richiesta importante da parte dei produttori automobilistici tedeschi è l'introduzione di un meccanismo in base al quale i dazi sulle importazioni possono essere compensati con le esportazioni dagli USA. Questo potrebbe essere un passo cruciale per Volkswagen e altre aziende per continuare a investire nel mercato statunitense. In questo contesto vengono promessi investimenti miliardari, che verranno concessi in cambio delle agevolazioni doganali auspicate.

Trattative a giugno

Le trattative contrattuali tra Volkswagen e il governo americano potrebbero concludersi già a giugno. Per intensificare ulteriormente il dialogo, la Volkswagen ha addirittura offerto al governo statunitense la produzione locale di veicoli Audi. Questo potrebbe essere un altro passo per garantire gli interessi dell'azienda negli Stati Uniti, promuovendo allo stesso tempo il commercio tra i paesi, riferisce Specchio.

I negoziati dimostrano la rilevanza strategica di Volkswagen nel mercato statunitense e sottolineano gli sforzi per superare gli ostacoli commerciali, creando al contempo nuovi posti di lavoro e garantendo quelli esistenti. Ciò è coerente con gli obiettivi del governo degli Stati Uniti di promuovere la produzione locale.

Ulteriori aggiornamenti sulle negoziazioni sono reperibili all'indirizzo fr.de.