Caos attorno alla nuova legge sull'elettricità: l'FPÖ avverte dell'aumento dei prezzi dell'elettricità!

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In Austria la nuova legge sull'industria elettrica suscita polemiche. I critici temono un aumento dei costi per le piccole imprese e le famiglie.

Caos attorno alla nuova legge sull'elettricità: l'FPÖ avverte dell'aumento dei prezzi dell'elettricità!

In Austria, un nuovo progetto di legge per regolamentare il settore elettrico è attualmente al centro del dibattito politico. La legge sull’industria elettrica (ElWG), che succederà all’attuale legge sull’industria e l’organizzazione dell’energia elettrica (ElWOG), dovrà gettare le basi per una trasformazione del settore energetico verso le energie rinnovabili. Forte meinkreis.at È stato sottoposto a revisione un progetto che è stato presentato prima dell'imminente pausa estiva parlamentare.

Il Partito della Libertà austriaco (FPÖ) critica aspramente la bozza proposta e descrive il cambiamento nel settore energetico come “caos”. Questa valutazione negativa si basa tra l'altro sul timore che la nuova regolamentazione porti ad un aumento dei costi dell'energia elettrica. Dieter Dorner, portavoce dell'FPÖ per l'energia, avverte che a dover sopportare il peso sono soprattutto le medie imprese, le famiglie e le piccole imprese, mentre la grande industria viene risparmiata dal peso.

Critica alle nuove normative e ai loro effetti

Dorner sottolinea che gli ulteriori sussidi e le tariffe sociali che potrebbero essere introdotti con la legge sull'industria elettrica non saranno sostenuti direttamente dalle società energetiche, ma saranno trasferiti ai consumatori attraverso l'aumento delle tariffe di rete e dell'elettricità. Inoltre l'FPÖ critica le previste nuove tariffe di rete e prezzi dell'elettricità, che potrebbero penalizzare gli utenti di impianti fotovoltaici, pompe di calore e auto elettriche.

Un altro punto controverso è l’accesso ai dati dei contatori intelligenti, che l’FPÖ vede come una massiccia invasione della privacy dei consumatori. Con le modifiche legislative non sarà più possibile respingere i contatori problematici e resterà invece possibile soltanto un opt-out. Questo regolamento solleva preoccupazioni circa la sorveglianza e la dipendenza dagli operatori di rete.

Modifiche previste e loro base giuridica

Come parlamento.gv.at Come riportato, il progetto ministeriale comprende anche una definizione di povertà energetica e prevede modifiche alla legge sul controllo energetico. In futuro non ci sarà più un’opzione generale per respingere i dispositivi di misurazione intelligenti, ma solo la possibilità di opt-out per determinati sistemi, come le pompe di calore e le stazioni di ricarica.

Le modifiche previste prevedono inoltre che i valori dei quarti d’ora vengano trasmessi quotidianamente. Lo scambio di dati verrà ampliato per consentirne l'utilizzo ai fini della fatturazione, dell'efficienza energetica, delle statistiche e del funzionamento della rete. La trasmissione dei dati alla Statistica Austria è legalizzata ed è consentito anche l'utilizzo a fini di ricerca. Il Ministero può emanare ordinanze sull'utilizzo di tali dati.

L’FPÖ chiede un allontanamento pianificato dal gas russo e la fine della cosiddetta “gold plating austriaca” nell’attuazione delle direttive UE. Allo stesso tempo è aperto allo sviluppo dell’energia geotermica e chiede obiettivi realistici in termini di neutralità della CO2.