Recenti documenti giudiziari smascherano DCG: il CEO di Tether prende in giro il gruppo di valuta digitale
Scopri come Paolo Ardoino, CEO di Tether, critica il Digital Valuta Group (DCG) e sottolinea la resilienza di Tether. Scopri di più sulla connessione tra DCG e le voci secondo cui Tether è instabile, nonché sulla capacità di Tether di ripagare miliardi di dollari in un breve periodo di tempo. Inoltre, scopri perché vendere allo scoperto USDT non è stata una "idea brillante".

Recenti documenti giudiziari smascherano DCG: il CEO di Tether prende in giro il gruppo di valuta digitale
Paolo Ardoino, CEO di Tether, l'emittente di USDT, la più grande stablecoin al mondo per capitalizzazione di mercato, ha dato un colpo al Digital Valuta Group (DCG), che sta attualmente affrontando una causa da parte del Procuratore Generale di New York (NYAG). In un tweet dell’11 marzo, Ardoino ha deriso la DCG alla luce dei documenti giudiziari appena rilasciati. Secondo i documenti, il CEO avrebbe venduto “400 milioni” di USDT. DCG e Barry Silbert temevano che Tether “esplodesse” e decisero di coprire i rischi e proteggere l’azienda.
Il CEO di Tether attacca DCG
Secondo Ardoino, gli eventi di metà 2022 hanno evidenziato la resilienza di Tether, soprattutto quando "quasi l'intero resto del settore delle criptovalute è crollato". L’amministratore delegato si è vantato del fatto che, nonostante un’ondata di richieste di rimborso, la società è stata in grado di attivare e pagare 7 miliardi di dollari in due giorni e altri 20 miliardi di dollari in meno di un mese. Inoltre, afferma che ogni token in circolazione è completamente garantito da contanti e altre riserve di liquidità, compresi i buoni del Tesoro. Di conseguenza, qualsiasi degli oltre 100 miliardi di USDT può essere convertito in contanti in qualsiasi momento.
Andare short su USDT non è una “idea brillante”
Sapendo cosa è successo alla DCG e considerando che la società è ora nei guai ed è stata denunciata dall'autorità di regolamentazione di New York per frode e altre accuse, il CEO ha aggiunto che vendere allo scoperto USDT è stata un'idea brillante quanto accettare la FTT come garanzia. FTX, un exchange di criptovalute insolvente fondato da Sam Bankman-Fried, ha emesso una FTT. Genesis Global, una filiale di DCG, è stata esposta a FTX. Il crollo di FTX è stato in parte attribuito alla sua dipendenza dalla FTT come garanzia.
Tabella: Informazioni su Tether e DCG
| Legare | Gruppo valuta digitale (DCG) | |
|---|---|---|
| Amministratore delegato | Paolo Ardoino | – |
| Capitalizzazione del mercato delle stablecoin | La più grande stablecoin per capitalizzazione del mercato | – |
| Numero di token USDT in circolazione | Oltre 100 miliardi | – |
| Richiedere la copertura completa dei token | SÌ | – |
| Recuperati 7 miliardi di dollari l'anno | SÌ | – |
| Recuperati 20 miliardi di dollari al mese | SÌ | – |
| Coinvolto in un caso voluto dal procuratore generale di New York | NO | SÌ |
| Accusa di vendita allo scoperto di token USDT | – | Sì, “400 milioni” |
Nota: le informazioni su DCG sono limitate poiché nel comunicato stampa non sono state fornite informazioni dettagliate.
Conclusione
I recenti commenti del CEO di Tether, Paolo Ardoino, illustrano la resilienza dell'azienda e sottolineano il pieno sostegno di ciascun token USDT da parte di liquidità e riserve di liquidità. I suoi commenti sono arrivati in risposta ai documenti del tribunale secondo cui aveva venduto allo scoperto "400 milioni" di USDT. Ardoino ha anche definito una cattiva idea vendere USDT, citando l’esempio di FTX e il crollo della FTT come titolo. Resta da vedere come si svilupperà la situazione tra Tether e DCG e quale impatto ciò potrebbe avere sul mercato delle criptovalute.