Fannie Mae aumenta i tassi di interesse: criptovalute ammesse nel mercato dei mutui!
Fannie Mae sta aumentando le previsioni sui tassi di interesse e prenderà in considerazione le criptovalute nelle future richieste di mutui. Sviluppi attuali nel settore finanziario.
Fannie Mae aumenta i tassi di interesse: criptovalute ammesse nel mercato dei mutui!
Fannie Mae, uno dei maggiori istituti nel settore dei finanziamenti immobiliari, ha rivisto al rialzo le sue previsioni sui tassi di interesse. I tassi sui mutui trentennali sono stati aumentati dal 6,1% al 6,5%, inasprendo le condizioni per i potenziali acquirenti di case. In questo contesto anche le previsioni di vendita degli immobili sono state riviste al ribasso. Il numero totale di case vendute scenderà da 4,92 milioni a 4,82 milioni di unità, mentre le vendite di case unifamiliari esistenti scenderanno da 4,24 milioni a 4,14 milioni. Questi sviluppi potrebbero avere un impatto significativo sui mercati immobiliari, poiché l’aumento dei tassi di interesse e la riduzione delle previsioni di vendita indicano una domanda stagnante. riporta boerse-express.com.
In mezzo a questi cambiamenti, Fannie Mae e Freddie Mac fondano la U.S. Financial Technology, LLC. Questa nuova società gestirà un ampio portafoglio di titoli garantiti da ipoteca del valore di 6,5 trilioni di dollari. Un aspetto notevole di questa creazione è che la tecnologia di cartolarizzazione che stanno sviluppando non sarà utilizzata solo per scopi interni, ma potrà anche essere venduta ad altri istituti finanziari. Ciò potrebbe portare a un cambiamento nel settore della tecnologia finanziaria e ad espandere il modello di business di queste società.
Criptovalute come garanzia
Un altro passo innovativo è la Federal Housing Finance Agency (FHFA) che chiede a Fannie Mae di sviluppare proposte per considerare le criptovalute quando si richiedono mutui. Ciò consentirebbe di utilizzare le criptovalute come garanzia senza dover essere scambiate con dollari statunitensi. Tuttavia, queste criptovalute devono essere detenute su borse statunitensi regolamentate per garantire la conformità.
Secondo le nuove linee guida è ora possibile accettare valute virtuali convertite in dollari USA per acconti, costi di chiusura e riserve finanziarie. Tuttavia, i mutuatari devono fornire prove documentate che la valuta virtuale scambiata sia stata effettivamente convertita in dollari statunitensi e che i fondi siano detenuti presso un istituto finanziario regolamentato. È richiesta la verifica dei fondi scambiati e depositi di grandi dimensioni possono provenire anche da valuta virtuale.
Requisiti importanti per i mutuatari
Tuttavia, esistono restrizioni relative all’uso delle criptovalute come parte di un mutuo ipotecario. Le valute virtuali non possono essere utilizzate per l'acconto nel contratto di acquisto (caparra). I finanziatori sono tenuti a ottenere documentazione sufficiente per confermare che i fondi provengono effettivamente dal conto in valuta virtuale del mutuatario. Questi severi requisiti mirano a garantire che tutte le risorse finanziarie siano trasparenti e tracciabili e, in definitiva, contribuiscano alla stabilità del mercato ipotecario.
Gli sviluppi riguardanti Fannie Mae e l’integrazione delle criptovalute mostrano progressi significativi nell’adattare il panorama finanziario alle tendenze moderne. In un momento in cui il mercato immobiliare è sotto pressione, questi approcci innovativi potrebbero fare la differenza nel supportare sia i mutuatari che gli investitori. Fannie Mae fornisce informazioni dettagliate al riguardo sul suo sito web.