Il CFO Lander rifiuta chiaramente il corso delle obbligazioni Bitcoin di Adams!
Il CFO di New York Brad Lander respinge la proposta del sindaco di obbligazioni Bitcoin, avverte dei rischi finanziari e della fiducia degli investitori.

Il CFO Lander rifiuta chiaramente il corso delle obbligazioni Bitcoin di Adams!
La proposta del sindaco di New York Eric Adams di sostenere le obbligazioni municipali con Bitcoin sta suscitando aspre critiche. Il capo delle finanze di New York, Brad Lander, respinge fermamente l'idea e mette in guardia sui potenziali rischi finanziari che l'introduzione di obbligazioni garantite da Bitcoin potrebbe comportare. Lander esprime preoccupazione per il fatto che questa spinta possa minare la fiducia degli investitori e afferma che non consentirà il debito legato alle criptovalute durante il suo mandato. Sottolinea la responsabilità che condivide con l'Ufficio Gestione e Bilancio del Sindaco per quanto riguarda l'emissione del debito.
"Le criptovalute non sono sufficientemente stabili per garantire il finanziamento di importanti infrastrutture, iniziative di edilizia sociale o scuole", ha affermato Lander. Questo punto di vista diventa particolarmente rilevante date le attuali incertezze economiche. Eric Adams ha annunciato il lancio della nuova obbligazione municipale, che si chiamerà "Bitbond", il 28 maggio alla conferenza Bitcoin 2025 a Las Vegas. Inoltre, ha chiesto l'abolizione del controverso programma BitLicense dello Stato di New York, il che sottolinea l'importanza di un'apertura generale alle tecnologie crittografiche.
Dettagli del modello Bitbond
Un policy brief del Bitcoin Policy Institute delinea un modello per BitBond che fornisce un tasso di interesse annuo dell'1% per un periodo di 10 anni. Lander e il suo team hanno creato un modello simulato che garantisce agli investitori il 100% dell'apprezzamento del Bitcoin fino alla soglia di rendimento annuo del 4,5%. Una volta superata questa soglia, il 50% dell'ulteriore apprezzamento andrebbe agli investitori, mentre la città manterrebbe il restante 50%.
La proposta prevede che il 90% dei fondi raccolti venga utilizzato per la spesa pubblica, mentre il 10% sia destinato all’acquisto di Bitcoin come riserva strategica. Adams non ha ancora fornito ulteriori dettagli su come funziona esattamente il programma Bitbond, il che ha lasciato scettici alcuni investitori e analisti.
Guardando alle ambizioni politiche
Brad Lander, considerato un possibile candidato sindaco a novembre e candidato democratico, si vede in una posizione di responsabilità nel garantire la stabilità finanziaria della città. Adams, d’altro canto, si candida come indipendente e mira a condurre la città in un’era moderna di innovazione finanziaria. La disputa su Bitbond potrebbe quindi integrarsi anche in un dibattito politico più ampio sulla gestione delle criptovalute e sul loro ruolo nella finanza pubblica.
In sintesi, la proposta di Eric Adams di creare obbligazioni garantite da Bitcoin delinea alcune delle principali questioni finanziarie e politiche che interesseranno New York City nei prossimi mesi. Esperti e policy maker monitoreranno da vicino come si sviluppa questo conflitto tra approcci finanziari innovativi e la necessità di finanziamenti stabili e affidabili.